Massima attenzione a queste app: se le hai scaricate possono spiarti sullo smartphone, ma c’è anche di peggio. Ecco cosa devi controllare.
Una volta ancora gli utenti della rete della rete devono stare in guardia contro i pericoli provenienti dal mare magnum sempre agitato del web. Questa volta l’insidia coinvolge i fruitori delle app visto che è stato scoperto da poco un virus in grado di spiarli attraverso l’imitazione di popolari app di messaggistica istantanea.
Il virus di cui stiamo parlando è stato scovato: era nascosto in diverse app, metà delle quali presenti addirittura sul Play Store di Google. Non solo il virus nascosto sulle app “incriminate” permette di spiare gli utenti: in alcuni casi consente agli hacker anche di mettere le mani sui conti correnti delle loro potenziali vittime.
Come sempre in casi come questi la raccomandazione degli esperti è di cancellare immediatamente tutte le app infettate dal virus, visto il serio pericolo che si corre ad averle installate sul proprio telefono.
Gli esperti di ESET – società che si occupa di antivirus – hanno scovato ben 12 app, tutte che al loro interno contenevano il malware noto come VajraSpy, classificato come RAT (Remote Access Trojan). I cybercriminali erano riusciti a bypassare i controlli di Google arrivando a inserire sul Play Store di Big G ben 6 app infettate dal trojan.
Per insinuarsi nei telefoni degli utenti gli hacker hanno scelto di imitare le più famose app di messaggistica istantanea. Essenzialmente le 12 app da non scaricare mai sono imitazioni di WhatsApp e della cinese WeChat. Al loro interno contengono il trojan che riesce a spiare il telefonino. Ecco l’elenco delle app infette:
Il trojan VajraSpy è in grado di controllare lo smartphone da remoto dopo averlo infettato. I criminali, una volta acquisito il controllo del dispositivo, possono spiare qualunque contenuto del telefono. Possono anche fare foto e inviare video a nostra insaputa. In alcuni casi il virus riesce anche a spiare le chat di WhatsApp e di Signal. Inoltre, cosa ancor più grave, il trojan permette di leggere le notifiche che giungono sul telefono, incluse quelle della banca. L’hacker può dunque ricevere le informazioni sul nostro conto e trasferire denaro attraverso bonifici.
Ragione in più per seguire il consiglio degli esperti e eliminare immediatamente queste app dal telefono, nel caso in cui le aveste scaricate in precedenza. Inutile dire che sarebbe stato meglio non fare il download, ma non è sempre semplice riconoscerle a prima vista.
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