WhatsApp è ancora l’applicazione di messagistica più utilizzata al mondo ma potrebbe subire un bruttissimo colpo: arriva la rivoluzione!
Com’è ormai diventato noto da diversi mesi, l’Unione Europea ha dichiarato guerra alle grandi aziende tecnologiche che tengono in pugno il mercato della comunicazione digitale come Google e Meta (cioè l’azienda di Mark Zuckerberg che possiede e controlla Facebook, Instagram e Meta).
Molto presto questi giganti del digitale saranno costretti a cambiare tutto in Europa, allentando le maglie del proprio dominio praticamente assoluto al fine di permettere l’inserimento sul mercato e quindi anche la concorrenza da parte di aziende minori.
Si tratta di un sistema di norme legali a tutela soprattutto delle piccole e medie aziende di software che operano in Europa e che vengono regolarmente schiacciate dallo strapotere delle gigantesche aziende americane. Questo ovviamente rimescola profondamente le carte in tavola per Meta e Google, che quindi dovranno adeguarsi alla nuova legislazione e, in realtà, hanno già minacciato di chiudere alcuni servizi nello spazio europeo.
Per fare un solo esempio iconico: si è paventato per qualche tempo che Zurckerberg potesse pensare di chiudere Facebook e Instagram agli utenti italiani, costringendoli di fatto a rinunciare a due delle più utilizzate piattaforme social del mondo occidentale.
Fortunatamente il CEO di Meta ha deciso di optare per soluzioni meno drastiche, cominciando progressivamente ad adeguarsi alle nuove norme. Tra questi adeguamenti ce n’è uno che, paradossalmente, potrebbe danneggiare in maniera importante proprio uno dei grandi software di Meta, cioè WhatsApp.
Terremoto per WhatsApp: gli utenti lo snobberanno?
Fino a qualche anno fa Messenger di Facebook era molto utilizzato. Un uso così diffuso era legato essenzialmente al successo straordinario della piattaforma, che fu il vero precursore della rivoluzione social degli ultimi quindici anni.
Da allora però, progressivamente, gli utenti di Facebook sono diminuiti in maniera drastica e con loro anche gli utilizzatori di messenger che, nel frattempo, ha subito molte evoluzioni. Prima era un’applicazione integrata in Facebook, poi è stata riprogrammata come applicazione stand alone, in maniera da funzionare senza costringere gli utenti a tenere contemporaneamente aperto Facebook. Nonostante questo, il successo di Messenger è andato progressivamente declinando ma questa app potrebbe tornare in auge fino a far concorrenza a WhatsApp.
Sulla base delle nuove norme europee, infatti le applicazioni del gruppo Meta non potranno scambiarsi i dati degli utenti, quindi sarà possibile scollegare i propri profili in maniera da entrare indipendentemente su IG, FB e WhatsApp. Questo significa che si potrà utilizzare Messenger senza avere un account di Facebook, semplicemente creando un nuovo account con cui non dovremo nemmeno diffondere il nostro numero di telefono, come avviene oggi per WhatsApp. Non è certo, ma potrebbe esserci una migrazione di massa da WhatsApp al “nuovo” messenger!