Chi ha una casella Gmail deve fare attenzione: con questo indirizzo si deve agire immediatamente per evitare guai.
Il periodo tra Natale e Capodanno non è soltanto quello dove tutti si impegnano a essere più buoni. C’è chi di bontà e onestà proprio non vuole sentire parlare e men che meno pensa ad andare in vacanza. Anzi, approfitta proprio dei momenti dove gli utenti hanno la guardia “abbassata” – come le festività – per colpire.
È il caso delle truffe online. Proprio questi giorni rappresentano una succosa opportunità per gli “scammers“, i truffatori della rete che si apprestano a invadere le caselle di posta Gmail con tutta la loro forza.
L’allarme lo ha lanciato Henry Burrell, vicedirettore tecnologico che si occupa delle novità tecnologiche di consumo, dalla banda larga al software. Attenti ai cybertruffatori dunque, soprattutto in questo periodo.
Allarme Gmail, ecco a cosa bisogna fare attenzione
Solo nel Regno Unito, avverte Burrell, si prevedono 10 milioni di minacce online in più alla vigilia di Natale, a Natale e a Capodanno. Un’insidia per di più potenziata dall’uso dell”intelligenza artificiale.
I ricercatori della società di sicurezza software McAfee si aspettano un incremento del 30% delle minacce legate allo shopping online durante le festività natalizie. Questo perché i cybertruffatori cercano di ingannare gli utenti inducendoli a fare clic su link falsi e a comunicare dati finanziari sensibili.
Metà degli utenti intervistati da McAfee ha detto di ritenere che le e-mail truffa si sono fatte più credibili con l’avvento dell’intelligenza artificiale, con i messaggi falsi più accurati e scritti meglio, sempre più difficili da riconoscere. Il tipo più comune di truffa sono le false offerte online: i malintenzionati cercano di indurre con l’inganno le persone a pagare per un prodotto che non sarà mai consegnato loro.
Truffe online, il trucco più comune
I ricercatori di McAfee mostrano che il trucco più comune utilizzato è il falso messaggio di consegna. In questo caso la vittima dei truffatori riceve un’e-mail da parte di qualcuno che finge di essere un addetto del servizio di consegna come Amazon o di un altro corriere famoso. Nel messaggio si dice che il nostro pacco è stato consegnato o che c’è stato un tentativo di consegna. Nella mail però c’è pure collegamento falso che può far installare un malware sul nostro dispositivo o persino reindirizzarci su una falsa pagina di accesso dove i truffatori cercando di spingerci a digitare i nostri dati privati, che possono poi rubare o utilizzare per accedere ai tuoi dati personali o bancari.
Spesso e volentieri i messaggi dei truffatori sono seducenti e convincenti. «Ricorda che se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente è così», ricorda Vonny Gamot, responsabile EMEA di McAfee. «Molte truffe sono efficaci perché il truffatore crea un falso senso di urgenza o sfrutta uno stato emotivo elevato», ricorda l’esperto. Come evitare di cadere nella loro trappola? Il consiglio è questo: «Fai una pausa prima di interagire con qualsiasi messaggio minaccioso o urgente, soprattutto se proviene da un mittente sconosciuto o improbabile».