Apple pagherà 25 milioni di dollari per risolvere una causa: ecco quali sono gli utenti iPhone a cui spetterà il rimborso.
Apple ha appena accettato di pagare 25 milioni di dollari per risolvere una questione che include vari utenti iPhone. La causa, depositata nel 2019 presso la Corte Superiore della California, accusava Apple di aver promesso falsamente agli utenti che avrebbero potuto condividere qualsiasi abbonamento con l’app Family sharing.
Dunque, gli utenti sarebbero stati indotti in errore ad acquistare abbonamenti che non potevano effettivamente condividere, costando loro denaro. Apple afferma di non aver fatto nulla di male, ma ha accettato di pagare 25 milioni di dollari per risolvere il caso invece di affrontare una battaglia legale potenzialmente costosa. Di seguito, scopriamo gli utenti a cui spetterà il rimborso e come scoprirlo.
Apple paga 25 milioni di dollari per causa su Family Sharing
Il motivo per cui Apple deve pagare, danno che ammonta a 25 milioni di dollari, è che il piano di condivisione familiare è fuorviante per gli utenti iPhone. Coloro che hanno utilizzato Family sharing, ovvero il piano di condivisione familiare, potrebbero aver diritto a 30 dollari di rimborso e non saperlo. Il programma, che consente agli utenti di raggruppare gli abbonamenti alle app in modo che più membri di una famiglia possano condividerli, è al centro di una transazione legale collettiva. Ne hanno diritto coloro che hanno utilizzato Family Sharing tra il 21 giugno 2015 e il 30 gennaio 2019. Ancora, spetta il rimborso a chi ha acquistato un abbonamento ad almeno un’app non Apple durante quel periodo, che può essere richiesto sul sito web della causa.
Per dirla semplicemente, puoi richiedere una quota del rimborso se si soddisfano i seguenti criteri:
- Hai fatto parte di un gruppo di condivisione familiare con almeno un’altra persona tra giugno 2015 e gennaio 2019.
- In quel periodo vivevi negli Stati Uniti.
- Hai acquistato un abbonamento ad un’app non Apple tramite l’App Store durante quel periodo.
L’importo esatto dipende da quante persone presentano reclami, ma potrebbe arrivare fino a 50 dollari a persona. Dunque, non tutti gli abbonamenti alle app con Family Sharing possono essere effettivamente condivisi tra i membri della famiglia. Apparentemente questo è stato sufficiente perché il sistema legale statunitense decidesse che Apple ha ingannato i clienti e, quindi, questi ultimi abbiano diritto ad un rimborso. Gli utenti idonei hanno tempo fino al 1 marzo 2024 per presentare un reclamo. Si può fare facilmente sul sito web della causa Family Sharing Plan. L’udienza finale è fissata per il 2 aprile 2024 per finalizzare la transazione. Basterà controllare il sito web e presentare la richiesta prima della scadenza. Si potrà così ottenere un rimborso per l’abbonamento all’app che non può essere condivisa condividere con la famiglia.