Messaggio dall’Asl, scopriamo insieme la nuova truffa che circola su WhatsApp: vediamo come difendersi per evitare brutte sorprese.
Purtroppo non desta più scalpore ricevere notizie di truffe eseguitE a danni di milioni di utenti. WhatsApp è molto utilizzata per compiere questi reati, consapevoli che così facendo possono catturare più persone. Proprio in questi giorni è esplosa la truffa, tuttavia non sta circolando ancora a livello nazionale rimanendo attiva nel nord della Sardegna ed anche in altre regioni italiane. I truffatori usano nel messaggio la sigla ASL, azienda sanitaria locale.
Inviano dei messaggi ingannevoli invitando le vittime a contattare un numero specifico che loro stessi forniscono. Come fanno a rendersi credibili? Affermando false verità, quali la presenza di una comunicazione importante circa lo stato di salute dell’utente, spesso si parla anche di coronavirus proprio per creare allarmismo e indurre a cliccare nel breve tempo possibile.
Una volta cliccato il numero riportato nel messaggio WhatsApp e si effettua la chiamata non si entrerà in contatto con nessuno operatore della ASL, a differenza di come erroneamente si pensa. Ma trattasi purtroppo di un numero a pagamento ed è qui che si consumerà la fattispecie delittuosa: la telefonata prosciugherà praticamente il credito telefonico.
È brutto assistere impotenti alle numerose vittime che quotidianamente cadono in questo tranello. Per questo motivo bisogna adottare le giuste precauzioni. Ricevendo questa notizia della truffa, l’ASL di Sassari – indirettamente coinvolta – si è attivata per affrontare queste pratiche lesive. Per tale ragione ha predisposto un comunicato invitando alla massima cautela e sottolineando altresì che le aziende dell’ASL non utilizzano mai dei numeri a pagamento, ma solo i numeri verdi per le comunicazioni ufficiali.
Quindi per evitare di essere vittime di questi attacchi si consiglia di adottare alcune precauzioni. Ad esempio controllate da dove proviene il messaggio WhatsApp, può essere utile fare delle ricerche sul web visitando alcuni siti web istituzionale. Secondo, diffondete con consapevolezza i modus operandi dei truffatori. Queste informazioni possono essere un modo per ridurre il rischio di subire questa truffa stessa e cadere nella trappola. Infine, se si riceve per un messaggio sospetto, è meglio evitare di rispondere o telefonare a contatti sconosciuti.
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