Qualche giorno fa, l’Agenzia delle Entrate ha segnalato una nuova truffa che di recente sta colpendo diversi utenti: i dettagli e come difendersi.
Si moltiplicano le truffe online. Ormai da anni, sono centinaia i raggiri che hanno messo in atto i malfattori per prendere di mira le proprie vittime con l’obiettivo di venire in possesso dei loro dati sensibili, come quelli legati ai conti correnti o alle carte, e sottrarre loro denaro.
Proprio in queste settimane, una nuova truffa è stata segnalata direttamente dall’Agenzia delle Entrate che sul proprio sito ha fornito i dettagli del raggiro e fornito le istruzioni per proteggersi. In questo caso, i cybercriminali utilizzano false comunicazioni del servizio di raccomandata online TNotice facendo credere alle vittime che siano state inviate dall’ente pubblico.
Con un avviso sul proprio sito, pubblicato in data 28 maggio 2024, l’Agenzia delle Entrate ha segnalato il diffondersi di una nuova truffa. Si tratta dell’ennesimo raggiro, come quello della falsa app Inps, più nel dettaglio, di una campagna di phishing rivolta ad imprese private e pubbliche amministrazioni.
In questo caso, i truffatori invierebbero false comunicazioni del servizio di raccomandata online TNotice attraverso email che hanno ingannevolmente come mittente proprio l’Agenzia delle Entrate. Nell’oggetto, spiega l’ente, viene riportata la seguente dicitura “Avviso di giacenza posta raccomandata #XXXXXXXXXX (numero di raccomandata variabile)”, mentre il contenuto fa riferimento ad una presunta raccomandata elettronica che può essere consultata cliccando su un link che viene indicato con “Ritira la raccomandata”
Contenuto: Riferimenti a una presunta raccomandata elettronica accessibile tramite un link malevolo indicato come “Ritira la raccomandata”. Il corpo del messaggio, che trasmette una certa urgenza agli utenti per invitarli a cliccare sul link il prima possibile, invece, riporta la dicitura “Pignoramento conto terzi”.
L’Agenzia delle Entrate, sempre nella nota, invita chiunque a prestare sempre la massima attenzione alle comunicazioni che si ricevono. Nel caso venga recapitata un’email simile a quella appena descritta, il consiglio è quello di cestinarla nell’immediato evitando assolutamente di aprire allegati o cliccare su link presenti al suo interno.
Inoltre, quando si ha un dubbio sulle comunicazioni ricevute e sulla loro veridicità, è sempre bene consultare la sezione sul sito dell’Ente “Focus sul phishing” o rivolgersi direttamente all’Agenzia delle Entrate attraverso i contatti indicati o presso una delle sedi presenti sul territorio.
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