Giungono nuovi allarmi da parte della Paypal riguardanti dei messaggi-truffa che rischiano di svuotare carte di credito: cos’è?
Più la tecnologia ed il mondo digitale migliora allo stesso tempo anche i sistemi di sicurezza sembrano aggiornati per tener sotto controllo aggressioni di virus nei nostri smartphone o pc.
Ma in questi ultimi mesi stanno girando degli SMS che arrivano e che si rivelano delle vere e proprie truffe alle quali non bisogna cadere.
Contengono dei link pericolosi nei quali bisognerebbe inserire i propri dati personali: in questo modo gli hacker riescono furbamente ad entrare nei nostri profili ed a svuotare facilmente il nostro conto.
Il testo del messaggio
È la PayPal che sta avvisando i suoi utenti di non aprire il link truffatore all’interno di questi SMS che giungono anche più una volta alla settimana.
“È stato effettuato un pagamento di 256,00 euro con la carta ****, se non riconosci questo pagamento clicca qui” ovvero al link che ci spinge ad inserire i nostri dati aprendo la strada ai cyber-oirati che se ne approfitteranno.
Evitare, come accade per altre truffe ad esempio quella su WhatsApp, quindi di aprire questo testo, per poi cancellarlo immediatamente in modo da schivare qualsiasi rischio più grande. Paypal informa in continuazione che questi messaggi fingono di appartenere a banche, istituti di credito oppure enti in cui si evidenziano vittorie di premi. Tutto falso.
È sempre phishing
Ma come è possibile riconoscere questi messaggi? Se sono veri o falsi? Innanzitutto è consigliato controllare i link sia negli SMS che nelle email semplicemente portando il puntatore del mouse che che evidenzia la destinazione reale. Si tratta ancora del famigerato “phishing“!
Alcuni di questi allegati infatti non hanno soltanto come obiettivo quello di derubare il nostro conto, ma anche quello di diffondere pericolosi virus per il sistema di pc o cellulari.
Tra le altre frodi, ce n’è un’altra in cui c’è scritto: “Il tuo conto sta per essere sospeso” questo messaggio incute un po’ di timore ed ansia. Sarebbe opportuno quindi dare prima un’occhiata al proprio profilo e vedere se gli hacker già hanno agito.
Se non è vero, cancellare subito il testo è l’azione migliore da fare evitando anche ulteriori inconvenienti.
Tenere inoltre gli occhi ben aperti quando arrivano dei testi in cui c’è scritto che bisogna pagare delle tasse non ancora regolate: ignorare tutto e non procedere al pagamento che non esiste.
Tra i consigli migliori, c’è quello di contattare subito la Polizia Postale che potrebbe risalire al mandante ed anche all’AGCOM dove è possibile fare anche una denuncia.