Assumere un detective per far pedinare la donna o l’uomo amato è diventato inutile. C’è un sistema molto più rapido, semplice e meno costoso.
In tempi ormai lontani, quando Bill Gates e Steve Jobs lavoravano ancora nei garages, la gelosia conduceva nello studio di un investigatore privato. Scattavano i pedinamenti e gli appostamenti con macchina fotografica, allo scopo di procurare le prove dell’avvenuto tradimento o dell’innocenza. Con pochi clic, il detective si guadagnava una congrua parcella per il paziente lavoro, svolto con professionalità maturata, di solito, in anni di servizio nelle forze dell’ordine.
C’erano ben poche alternative. Come frugare le tasche del partner, alla ricerca di un biglietto, uno scontrino, un messaggio fedifrago. E ogni scarabocchio veniva considerato linguaggio cifrato. Si arrivava ai limiti della paranoia, con interrogatori penosi e meticolosi cui il sospettato si sottoponeva nella speranza di placare l’animo tempestoso della persona amata. Ma nell’era degli smartphone anche lo scenario della gelosia è cambiato.
E lui (o lei) dov’è adesso? Che cosa fa, con chi? La gelosia faceva immaginare alla povera vittima le circostanze più scandalose. E partivano le telefonate, la caccia alle streghe, e gli accordi con amici e amiche per farsi aiutare a scoprire la terribile verità. Quanto al traditore, se effettivamente tale, si procurava innocentissime coperture grazie ad amici compiacenti, a loro volta bisognosi di essere spalleggiati in situazioni analoghe.
Tutto molto colorito, emozionante, anche costoso e pericoloso, in caso di partner particolarmente irascibile. Su Tiktok è apparso però un influencer, Luigistips, che in ogni video spiega l’ultima novità della tecnologia più alla moda. C’è sempre un trucco mirabolante da rivelare nell’uso di Whatsapp o Facebook o altri social, un sistema nuovo e più facile per recuperare le password, un segreto che non si conosceva per scoprire con certezza di chi è il numero sconosciuto che ci ha chiamato.
E, incredibile a dirsi, fra le mille diavolerie che ogni giorno ci propinano le rutilanti tecnologie d’avanguardia, spunta una curiosissima funzione di una nuova applicazione, IP Logger. Il nome fa già intuire di che cosa si tratta. Ma prima occorre un’esca. Ecco Luigistips scegliere come esca la foto di una ciambella, che scarica da un sito. Installa poi IP Logger, nella quale inserisce la foto, ottenendo un link particolare. A questo punto, bisogna lanciare l’esca. E la foto corre su Whatsapp fino al cellulare dell’ignaro partner, che si vede arrivare un’immagine accompagnata da un’innocente domanda.
Se il sospettato tocca l’immagine col dito per aprirla, il gioco è fatto. Al partner geloso non resta altro che entrare in IP Logger e andare leggere l’esito della lettura della posizione. Funzionerà, naturalmente, se il gps del sospettato è attivo. IP Logger decifrerà così l’indirizzo IP e lo mostrerà su una mappa, indicando così le coordinate geografiche in tempo reale. Appariranno la via e il numero civico. E qualunque menzogna sulle solite finte riunioni di lavoro, sarà smascherata.
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