Fu protagonista dei Mondiali di calcio che si tennero in Italia negli anni ’90. Di recente si è confessato a cuore aperto sul male.
È stato uno dei bomber più amati della storia del calcio italiano, in particolare della Nazionale. Totò Schillaci, attaccante siciliano eroe di Italia ’90, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo ha deciso di perseguire la carriera all’interno del mondo dello spettacolo. Il pubblico ha avuto modo di ammirare le sue gesta sul piccolo schermo soprattutto attraverso i reality, L’isola dei famosi, dove è arrivato terzo, e Pechino Express, dove invece si è piazzato al quarto posto, sono state due incredibili avventure per l’ex calciatore.
Durante l’ultima, che ha affrontato insieme alla moglie Barbara, ha raccontato anche di un momento molto difficile che ha dovuto attraversare. Nella sua vita ha fatto capolino la malattia, spalla incrollabile è stata proprio la donna: “È stata il mio medico personale, in tutto. Mi è stata sempre vicino: non volevo uscire, ero depresso, ho sofferto, ho avuto dolori. Lei c’era, mi ha preso per i capelli e mi ha detto di riprendermi la mia vita”, ha spiegato qualche tempo fa in un’intervista al Corriere della Sera.
Cos’ha avuto Totò Schillaci? L’ex bomber ha sconfitto un brutto male
La notizia è di quelle che non si vorrebbero mai ricevere nella vita, Totò Schillaci alla diagnosi ha visto la sua intera esistenza piombare in un buio profondo. Quando i medici gli comunicarono la sua condizione iniziò un vero e proprio calvario, alla fine però l’ex calciatore della Juventus è riuscito a trionfare anche sulla malattia: “Sono stato operato due volte, poi a distanza di sei mesi mi hanno trovato una piccola macchiolina sulla cervicale, me l’hanno bruciata una settimana fa con la radioterapia”.
Del periodo complicato che ha affrontato ne aveva parlato anche durante l’esperienza di Pechino Express, un’avventura che ha scelto di affrontare non senza qualche riserva: “Ero perplesso perché mi ero appena ristabilito dal tumore, ma le rassicurazioni dei medici e la volontà di mia moglie hanno fatto la differenza”, ha dichiarato facendo riferimento alla sua Barbara.
È stata lei a sostenerlo nella difficile battaglia contro il tumore all’intestino: “È stata una guerriera, mi ha tenuto in piedi” e poi ha aggiunto: “Il mondo mi è caduto addosso sono andato in depressione, avevo paura di morire. In mente mi è venuto di tutto, ma fortunatamente questo brutto male era circoscritto al colon, non ha danneggiato altri organi ed è stato tolto. Non ho più il retto e lo sfintere”.
