Le origini del soprannome di ‘Pecco’ Bagnaia, ecco perché tutti chiamano così colui che sta per bissare il titolo nella Moto GP.
Periodo davvero molto positivo per Francesco Bagnaia, detto ‘Pecco’. Il pilota Ducati, nel motomondiale, ha compiuto altri passi fondamentali verso la conferma del titolo di campione del mondo nella classe regina, la Moto GP. In Qatar, a Losail, il secondo posto lo ha avvicinato tantissimo all’obiettivo, che ormai vede ad un passo.
Il vantaggio sullo spagnolo Jorge Martin, del team Ducati Pramac, è salito infatti a 21 punti in classifica. L’iberico non è andato al di là del decimo posto e a questo punto, a 416 punti contro 437, è condannato a un inseguimento quasi disperato. Manca soltanto l’ultimo weekend di gara, in programma a Valencia dal 24 al 26 novembre. Un fine settimana che potrebbe davvero incoronare Bagnaia campione del mondo per la seconda volta consecutiva.
Il titolo potrebbe arrivare già sabato nella gara sprint, conquistando quattro punti in più del rivale. Martin, in totale, se vincesse sia la sprint che la gara lunga della domenica potrebbe conquistare 37 punti. A Bagnaia dunque basterebbe raccoglierne, in tutto il weekend, appena 16. Anche in caso di arrivo a pari punti, il titolo sarebbe di Bagnaia, dato che ha vinto più gare ‘lunghe’ (sei a quattro).
Bagnaia, perché si chiama ‘Pecco’? Il soprannome nasce da lontano
Un conto alla rovescia che dunque è già partito e che entusiasma i tifosi del centauro torinese. A 26 anni, potrebbe conquistare il terzo titolo iridato in carriera, contando anche quello vinto nel 2018 nella classe Moto 2. Bagnaia è lanciato per entrare nella leggenda delle due ruote, come uno dei piloti italiani più influenti.
Come mai, però, tutti lo chiamano ‘Pecco’? L’origine del soprannome è stata svelata dallo stesso pilota e ha origini lontane, legate ad eventi familiari che il pilota ricorda sempre con piacere.
Bagnaia dichiarò che il soprannome si deve a sua sorella Carola, sua prima tifosa, che lo segue praticamente in tutte le gare. Da bambina, non riusciva a pronunciare il nome Francesco per intero e lo aveva ‘accorciato’ così. A DAZN, poi, il pilota aveva, un anno fa, simpaticamente aggiunto che ormai se lo chiamano Francesco in famiglia “nemmeno mi giro più: per ogni membro della famiglia ho un soprannome diverso e se mi chiamano col vero nome praticamente non me ne accorgo”.