Un calciatore del nostro campionato fermato dalle autorità, le analisi a novembre dello scorso anno quando giocava ancora in Spagna
A raccontare per filo e per segno i dettagli della notizia sono stati i media spagnoli, in particolare Relevo che negli ultimi giorni ha svelato tutti i retroscena della vicenda. Il fantasista ha ricevuto di recente la notifica da parte delle autorità antidoping e sarà costretto a fermarsi per due anni.
![Brutta tegola per un club di Serie A: calciatore squalificato per due anni](https://www.cassanoweb.it/wp-content/uploads/2023/10/seriea-logo-21102023-cassanoweb.it_.jpg)
Una tegola per la squadra di Serie A che da poco si era assicurata le prestazioni del 35enne. Il test incriminato risale a novembre dello scorso anno, giocava ancora in Spagna e stava per partire alla volta dei Mondiali in Qatar. Poi la rescissione del contratto e il ritorno nel nostro campionato, la firma sul contratto è freschissima.
Che guaio per il fantasista di Serie A, squalificato per due anni
Le parti coinvolte, club e calciatore, erano solamente in attesa della notifica perché l’avviso da parte della UEFA era già arrivato. Anche la società che lo ha ingaggiato era a conoscenza della situazione, assicurandosi le sue prestazioni ha deciso di correre il rischio. La sentenza è abbastanza pesante: stop di due anni. Come si legge nel comunicato pubblicato in queste ore, nei “campioni biologici” del classe 1988 “è stata riscontrata la presenza di Terbutalina”.
![Papu Gomez: stop per due anni, è positivo al test antidoping](https://www.cassanoweb.it/wp-content/uploads/2023/10/papu-gomez-galliani-21102023-cassanoweb.it_.jpg)
Protagonista della vicenda Alejandro Gomez, il Papu per tutti, il calciatore Campione del Mondo con l’Argentina ed ex Atalanta che solamente da tre settimane si era accasato al Monza, a seguito della rescissione del contratto col Siviglia. Vestiva ancora la casacca degli spagnoli quando a ottobre del 2022 si è sottoposto al test antidoping, poi risultato positivo. Nella nota del Monza i dettagli: “Ha assunto un farmaco per placare una crisi di broncospasmo (uno sciroppo, ndr). La positività è frutto di un’assunzione involontaria, AC Monza si riserva di valutare i prossimi passaggi procedurali”.
È anche per questo che l’argentino ha faticato a trovare una squadra che lo accogliesse, ora le opzioni sono due: chiudere la carriera in anticipo oppure fare appello cercando di ottenere uno sconto sulla sanzione. Nel secondo caso è praticamente certo che i brianzoli si schiereranno al fianco del team di legali coinvolti nella questione, con il Papu che potrebbe vedersi sospendere temporaneamente la squalifica.