Sapete perché la squadra dell’Ascoli ha la maglia bianconera come l’Udinese e la Juventus? Ecco la singolare storia da sapere
Il mondo del calcio è pieno di aneddoti e curiosità, diverse delle quali risalgono a tempi molto lontani. Motivo per il quale, la maggior parte dei tifosi, è ancora tutt’oggi attaccata a quel romanticismo che, un calcio spezzatino suddiviso in più giorni e più orari di gioco, sta sempre di più allontanando. Sono lontani i tempi delle partite giocate tutte in contemporanea, prima la domenica alle due, poi alle 3, e anche alle quattro del pomeriggio.
E poi filare subito a casa per non perdersi le sintesi dell’iconica trasmissione 90° minuto. Oggi il calcio è cambiato, e i tifosi fanno fatica a vedere cambiare ciò a cui sono più legati. Ciò che non vorrebbero mai vedere mutare, sono le divise da gioco. I colori sociali sono una vera e propria appartenenza dei tifosi e, in un calcio fatto di merchandising, vedere tante maglie li manda in confusione, oltre che comunque stuzzicarli. Un simpatico aneddoto lo detiene anche la squadra dell’Ascoli.
Bianconeri come Juventus e Udinese
La squadra dell’Ascoli, città delle Marche è una delle squadre più antiche del panorama calcistico italiano. La sua fondazione risale al 1898, chiamata tutt’ora ancora la Regina delle Marche. La sua maglia da gioco richiama ai club che sono in categoria superiore, la Juventus e l’Udinese, che sono, in particolare la prima, da sempre esempi di programmazione del campionato di calcio. Un punto in comune, la cui maglia da gioco ha altrettante vicende singolari come Juventus e Udinese.
Ad oggi milita nel campionato cadetto, il campionato di calcio di serie B, ma ha partecipato per ben 16 volte al campionato di massima divisione. Una squadra di grande tradizione calcistica, che vede nei suoi colori sociali da gioco la maglia bianco e nera. Eppure, è per un motivo al quanto bizzarro che si ritrova questi colori da gioco. La motivazione è data da un fatto davvero inusuale.
Perché sono bianchi e neri?
Ad oggi, chiunque pensi all’Ascoli, ne attribuisce i colori bianco e nero, ma un tempo non era così. Infatti, richiamando anche i colori dell’iconico logo calcistico, ai tempi dell’US Ascolana i colori sociali erano giallo e rosso. Come vien facile pensare, allora non c’era un ricambio di maglie come questo attuale. La società, una volta consumatesi le vecchie maglie, ne ordinarono un nuovo approvvigionamento, ed è qui che nacque l’inghippo che poi è di fatto diventato storia.
Infatti, per un errore di consegna arrivarono alla società delle maglie bianconere. I tempi per cambiare divisa non c’erano e iniziarono a giocare con quelle maglie che poi divennero definitive. Singolare anche l’utilizzo dei calzettoni rossi che si vedono di frequente durante il periodo natalizio. Derivano da una mossa scaramantica che utilizzava lo storico presidente Costantino Rozzi. Dopo la sua morte, in suo onore, la squadra decise di adottare questa abitudine in uso ancora oggi. E sulla divisa odierna, sono infatti presenti anche dei tratti rossi sulla maglia.