Malore in campo, non solo Ndicka: è morto un calciatore italiano

Non c’è stato solo il caso di Ndicka della Roma ad avere scosso i tifosi, ha avuto luogo anche un altro dramma molto, molto grave.

È stato un fine settimana molto brutto per il calcio italiano e per lo sport in generale. Hanno infatti avuto luogo due casi drammatici che hanno coinvolti altrettanti atleti. Il più noto è quello che ha visto come sfortunato protagonista Evan Ndicka.

Il difensore della Roma e della nazionale della Costa d’Avorio, 24 anni, si è accasciato al suolo al minuto 71. Il tutto è successo nel corso della sfida che vedeva i giallorossi impegnati sul campo dell’Udinese, quando le due squadre erano sul punteggio di 1-1.

Dopo un consulto tra arbitro, capitani ed allenatori dei due club, il direttore di gara ha decretato la sospensione del match. La partita verrà recuperata in seguito, occorre stabilire quando visto che questa settimana la compagine allenata da Daniele De Rossi è impegnata nel ritorno dei quarti di finale di Europa League contro il Milan.

Ndicka – che ora sta bene – ha trascorso la notte in ospedale ad Udine e la sua situazione appare sotto controllo. Sono previsti comunque ulteriori accertamenti. Ma purtroppo quello di Ndicka non è stato il solo caso. Anche nei primi minuti di un’altra gara si è verificato un altro malore improvviso in campo.

Malore in campo, giocatore perde la vita

Nel corso della partita tra Lanciotto Campi e Castelfiorentino, match valevole per il girone A del campionato di Eccellenza Toscana, il giocatore Mattia Giani è franato all’improvviso al suolo. Venticinque anni, l’atleta è caduto da solo di colpo.

E subito gli altri calciatori presenti sul rettangolo di gioco hanno capito che cosa stesse succedendo. Il tutto si è verificato appena al quattordicesimo minuto della gara. Giani ha perso conoscenza, apparentemente per quello che è sembrato essere un arresto cardiocircolatorio.

Chi si trovava accanto a lui – ma anche molti spettatori ed addetti ai lavori lo hanno visto da lontano – ha confermato come Giani avesse scagliato un tiro in direzione della porta avversaria. Subito dopo poi si è portato le mani al petto, cadendo a terra.

I membri dello staff medico di entrambe le squadre lo hanno immediatamente raggiunto, praticando al 25enne Giani un massaggio cardiaco. Una ambulanza, sopraggiunta nel breve volgere di pochi minuti, ha poi condotto il calciatore al più vicino ospedale.

Il match è stato sospeso e da quello che si apprende, Giani si è trovato in condizioni gravi nella struttura medica presso la quale è ricoverato. E purtroppo nelle ore successive è giunta la notizia del suo decesso.