Vittorio Sgarbi età, carriera, mogli, figli, patrimonio, malattia: tutto sul critico d’arte

Vittorio Sgarbi è uno dei personaggi pubblici più amati e allo stesso tempo criticati del nostro paese. Andiamo a scoprire tutto quello che sappiamo sulla sua vita privata.

Il critico d’arte sarà tra l’altro ospite all’interno dello speciale dedicato alla memoria di Maurizio Costanzo. Quest’ultimo, infatti, è scomparso il 24 febbraio di un anno fa e Mediaset gli dedicherà un accorato ricordo.

Torniamo però su Sgarbi, Vittorio è nato l’8 maggio del 1952 a Ferrara e dunque tra qualche mese compirà 72 anni. Dopo il diploma nella sua città di nascita l’uomo si laurea in filosofia con 110 e lode all’Università di Bologna nel 1974, ottenendo poi un perfezionamento in storia dell’arte.

La sua carriera inizia ufficialmente quando nel 1977 viene assunto presso la soprintendenza ai beni storici e artistici in Veneto. Nella sua vita si è dimostrato personaggio eclettico svariando tra tv, mostre e impegno politico. Autore di decine e decine di saggi Vittorio è riuscito a raggiungere la notorietà anche grazie alle sue tantissime ospitate in televisione tra cui anche quelle al Maurizio Costanzo Show.

Andiamo a scoprire però qualcosa in più sulla sua vita personale anche se lui è stato sempre un uomo piuttosto riservato.

Vittorio Sgarbi: mogli, figli e malattia

Nonostante si sia parlato molto spesso, suo malgrado, delle storie d’amore di Vittorio Sgarbi, il critico d’arte non si è mai sposato ufficialmente. Fino al 2002 ha avuto una lunghissima storia con l’attrice Patrizia Brenner che poi è prematuramente mancata. Ha avuto anche una storia con Sabrina Colle.

Vittorio ha poi tre figli che ha avuto con tre donne differenti e cioè Alba, Evalina e Carlo. Sono stati numerosi i flirt che gli sono stati attribuiti, più o meno legittimamente, tra cui quelle con Eleonoire Casalegno, Barbara Alberti e Marina Ripa di Meana.

Purtroppo di recente Sgarbi ha dovuto affrontare anche una complicata malattia, il cancro. Nel 2021 sui social network ha raccontato la sua battaglia, vinta: “È stata molto dura, ma alla fine tutto è andato bene”. Anche in questo caso Vittorio è stato molto riservato senza voler che si parlasse per lui dei problemi di salute.

Di recente si è tornati a parlare molto dell’uomo a causa delle dimissioni dalla carica di sottosegretario alla Cultura. Ad annunciare questa decisione alla Camera è stato il presidente di turno Giorgio Mulè che ha letto da vicino il testo della comunicazione inviata al presidente della Camera, Lorenzo Fontana.