Splendida e talentuosa, Chiara Francini è un volto amatissimo dal pubblico: il retroscena di cui pochi sanno, di cosa soffre.
Quando pensiamo ai personaggi del mondo dello spettacolo ci riferiamo, appunto, proprio ai personaggi, e dunque, alla loro carriera e al successo che ne deriva. Tuttavia, dietro a ciò che vediamo al cinema o in tv, ci sono le persone vere e proprie, che sono esattamente come tutti noi, con problemi, preoccupazioni, e dinamiche legate alle proprie vite. Ciò che appare davanti alle telecamere, infatti, è solo uno dei tanti aspetti delle celebrità, e ad oggi, grazie ai social e alle interviste da loro stesse rilasciate, abbiamo la possibilità di scoprire anche qualcosa in più.
Per ciò che concerne il mondo del cinema italiano, ad esempio, una delle personalità più amate e conosciute dal pubblico è di certo Chiara Francini, attrice di teatro, film e serie tv la quale, inoltre, ha anche dimostrato di avere talento in qualità di scrittrice. Chiara, nel corso della sua carriera, ha preso parte a innumerevoli produzioni, tra cui Una moglie bellissima; Maschi contro femmine; Femmine contro maschi; Matrimoni e altre follie e molte altre. L’ultima sua apparizione cinematografica risale all’anno attualmente in corso, nella pellicola Pare parecchio Parigi diretta da Leonardo Pieraccioni.
Il grande talento della Francini è noto proprio a tutti, ma c’è una cosa di lei che in pochi conoscono, un retroscena di cui lei stessa ha parlato e che l’accompagna da quanto era piccola. Lo ha fatto sia quando è stata ospite di Serena Bortone a Oggi è un altro giorno, sia nel corso di un’intervista rilasciata alla rivista DiPiù. Ecco di che cosa si tratta.
Chiara Francini, il retroscena di cui pochi sanno
Durante una passata intervista rilasciata al settimanale DiPiù, come precedentemente accennato, Chiara Francini ha rivelato di soffrire di eritema pudico: “Se mi trovo in una situazione imbarazzante, all’improvviso divento rossa, nel collo e poi sulle guance” ha raccontato. “Il medico mi ha spiegato che questo disturbo ha un’origine emotiva e che non c’è molto da fare. Per fortuna, comunque, non mi capita sul lavoro, perché lì ho la situazione sotto controllo: recito. Semmai, mi capita nella mia vita privata”.
A seguire, sempre nella medesima intervista, l’attrice ha continuato: “Negli anni ho imparato a riconoscere le situazioni ‘critiche’ e magari le evito. Oppure lascio che mi si infiammi la faccia. Sono fatta così, mica posso farci niente!”. La Francini, inoltre, ha anche rivelato che il suo è un problema con il quale convive fin dai tempi delle elementari: “I miei genitori si preoccuparono non poco, perché non capivano che cosa avessi, se ci fosse qualcosa che non andasse a livello fisico. Arrivavo in classe e, in men che non si dica, mi piegavo in due dal dolore”.
E invece, come la stessa attrice ha raccontato, non c’era nulla che non andasse in lei; semplicemente, la sua emotività aveva appena iniziato a manifestarsi in questo modo: “Siccome volevo essere la prima della classe, perché così pensavo, sbagliando, i miei genitori sarebbero stati ancora più fieri di me, mi impegnavo più del dovuto, e il mio fisico reagiva con questi dolori lancinanti”. Qual è il messaggio lanciato da Chiara Francini? Che non c’è assolutamente niente di cui vergognarsi a essere sé stessi, e che siamo tutti bellissimi proprio perché tutti diversi.
