Scoppia la polemica per Doc-Nelle Tue Mani: una battuta non è stata apprezzata dal pubblico, sollevando così malcontento.
Inizio con il botto per la 3° stagione di Doc con Luca Argentero. Ottimi ascolti e trama coinvolgente incentrata, principalmente, sul recupero dei ricordi dello stesso protagonista, ricostruendo, piano piano, il proprio passato. Ma qualche segreto, finora celato, sta per affiorare, capovolgendo così la situazione. Una fiction tanto attesa dai telespettatori, al fine di continuare così a seguire le avventure del Dottor Fanti, circondato da new entry e volti noti, come la sua amata Giulia Giordano – alias Matilde Gioli.
Per quanto gradita, trattasi di una serie tv anche fortemente criticata. Non a caso, recentemente, è esplosa la polemica riguardante alcune frasi pronunciate che non sono piaciute al pubblico medesimo. Generalmente, quando capitano tali situazioni, si percepisce grande imbarazzo e disagio. Si è certi che l’interprete al centro della scena in questione sia dispiaciuto per l’accaduto, escludendo qualsivoglia intenzione di offesa. Ma cos’è successo? Di seguito i dettagli della vicenda.
Doc, nel mirino: la battuta non è piaciuta
Da quando è cominciato Doc, a partire da giovedì 11 Gennaio, si sono susseguite numerose contestazioni. Si è solo all’inizio ma, al momento, non convince, nonostante conquisti ogni settimana il cuore dei fan, amanti del medical drama. Soprattutto, per molti, risulta difficile seguire il filo conduttore della storia poiché intrisa di flashback a cui non si è abituati, probabilmente. Infatti si ravvisa un continuo rimando all’anno 2019 – ancora presenti i medici Lazzarini e Kidane – nonché i giorni nostri.
Uno script fin troppo movimentato, almeno per qualcuno. Ma non solo perché ora l’attenzione mediatica è focalizzata su poche frasi che hanno destato proteste. Infatti ci si voglia riferire a una scena, nello specifico, risalente alla puntata del 18 Gennaio. Il Dottor Bonvegna – interpretato da Pierpaolo Spollon – è convinto che la specializzanda Martina Carelli – volto di Laura Cravedi – sia in contatto telefonicamente con una terza persona che le suggerisca il da farsi quando si trovi in ospedale.
Ad un certo punto, nel momento in cui le squilla il cellulare, glielo strappa di mano con il fine di smascherarla. La giovane esclama: “era Daria, mia sorella. Vive con me qui a Milano e siccome è appena arrivata dalla Val Brembana al massimo può suggerirmi di fare il burro“. Parole che hanno scatenato l’indignazione dei cittadini della località bergamasca e in merito sulla pagina social ‘Valle Brembana di Tutto di Più‘ si legge in un post: “informo gli autori della serie tv Doc che in Valle Brembana non sappiamo fare al massimo il burro, come da loro citata. Scandalosi“.
Da tale commento una cascata di ulteriori repliche, difendendo le proprie origini. Ma c’è qualcuno che dissente dichiarando quanto la frase della protagonista sia stata travisata e non riportata correttamente: “non c’è niente di offensivo verso la Valle. Del resto il burro lo facciamo e pure buono. ‘Mia sorella in Val Brembana ha imparato a fare il burro’ questa è la frase“. Gli animi parrebbero adesso placati ma ancora si ravvisa qualche lapillo infuocato che non accenna ad acquietarsi.