Dando un’occhiata agli scatti risalenti agli esordi ci si rende conto dell’incredibile metamorfosi dell’attore, è un’altra persona
Era il lontano 1978 quando per la prima volta George Clooney riuscì a ottenere una piccola parte nella serie TV Colorado, per poi approdare nel cast della sit-com intitolata P/S – Pronto soccorso. Sono trascorsi ormai tantissimi anni da allora. L’attore, nel corso del tempo, si è affermato come uno dei più abili interpreti sia del piccolo che del grande schermo. A Hollywood è una vera e propria leggenda oltre che uno dei sex symbol più apprezzati di tutti i tempi, oggi a 62 anni è profondamente cambiato.
A guardare le foto dell’epoca la trasformazione è infatti impressionante, è praticamente irriconoscibile. E non poteva essere altrimenti, se consideriamo che dalla prima apparizione nello sceneggiato che l’ha reso famoso, ovvero E.R. – Medici in prima linea, sono passati quasi trent’anni. Ciononostante, il tempo è stato galantuomo con Clooney che in barba alla carta d’identità riesce ancora a fare stragi di cuori – oltre che a far appassionare il pubblico.
Com’era George Clooney al debutto? Qui giovanissimo, si fa fatica a riconoscerlo
Dopo l’esperienza al fianco di Elliot Gould, continuò a racimolare ruoli da comprimario e comparsate. Negli anni Ottanta vediamo George Clooney in Hunter, Cuori senza età, La signora in giallo e nelle pellicole Il ritorno dei pomodori assassini e La scuola degli orrori. E poi ancora: L’albero delle mele, Pappa e ciccia e Sisters. È nel 1994 però che riesce a farsi conoscere al grande pubblico, vestendo i panni del dottor Douglas ‘Doug’ Ross nella fortunata serie televisiva della NBC intitolata E.R. – Medici in prima linea.
Ricoprì la parte fino al 1999 ottenendo tra l’altro svariate nomination agli Emmy e ai Golden Globe. Ha abbandonato il cast dello sceneggiato per poi riapparire in due cameo, nella sesta e nella quindicesima stagione, quella che poi fu conclusiva. Fu proprio questa interpretazione a lanciarlo definitivamente come star anche a Holllywood, tra le proposte più importanti ricevute in quel periodo quella di Robert Rodriguez che lo scrittura per il suo Dal tramonto all’alba insieme a Quentin Tarantino e Harvey Keitel. Grazie alla pellicola vinse tra l’altro un Saturn Award e un MTV Movie Award.