Bonus figli: di cosa si tratta e quando è possibile fare domanda. Svelati tutti i requisiti, basta informarsi adeguatamente.
Il governo ha messo a disposizione moltissimi bonus per aiutare le persone più in difficoltà: purtroppo la situazione in Italia non è rosea e dal punto di vista economico, infatti, molte famiglie fanno fatica ad arrivare a fine mese e non riescono mai a tirare un sospiro di sollievo. Grazie ai vari bonus, tuttavia sarà possibile provvedere ad alcune spese e vivere più serenamente, l’obiettivo infatti è quello di garantire a chiunque di poter andare avanti dignitosamente.
Con l’inflazione e l’aumento dei prezzi, per alcuni la situazione si è fatta ancora più drammatica. Inoltre siamo anche alla fine dell’anno e, in questo periodo, si tende a spendere più soldi in vista delle festività. Con il nuovo anno i nuclei familiari potranno godere di alcune agevolazioni: il bonus figli è una di queste, vediamo a chi si riferisce e come funziona.
Bonus figli, tutte le informazioni a riguardo
Dal 1° gennaio sarà possibile ottenere nuovi bonus grazie alle novità introdotte nella legge di bilancio 2024, in questo caso ci sarà la possibilità di avere gli asili nido gratis a partire dal secondo figlio. Fino al 31 dicembre, nel frattempo le famiglie con i figli di età fino a tre anni, potranno richiedere il bonus asilo nido 2023, si tratta di un aiuto economico che prevede l’erogazione di un contributo di massimo di 3000 euro per coprire le spese necessarie alla retta dell’asilo nido.
Con il denaro in questione potranno essere sostenute anche le spese di assistenza domiciliare per i minori con patologie: gli importi chiaramente varieranno in base all’ISEE del nucleo familiare, tuttavia saranno cumulabili con l’assegno unico. Il bonus asilo nido consiste nel rimborso delle spese sostenute per i figli nati, affidati o adottati fino a tre anni di età, può essere utilizzato per pagare asili nido pubblici e privati, a patto che siano convenzionati.
Sarà possibile, inoltre, andare a coprire anche le spese per l’assistenza domiciliare in caso di bambini affetti da patologie gravi. Dal 1° gennaio inoltre, il secondo figlio avrà accesso gratuito all’asilo nido, la domanda potrà essere inoltrata in via telematica attraverso il portale dell’Inps, sarà possibile procedere in autonomia o rivolgersi al patronato.
Con un ISEE fino a 25.000 €, potranno essere ottenuti 3000 € erogabili in 11 mensilità, dal valore di circa 270 € ciascuna. Tra i 25.000€ e i 40.000€, si potranno ottenere 2500 €, con un ISEE oltre 40.000 €, il bonus totale sarà pari a 1500 €. Nel caso in cui si disponga di un ISEE non valido, in seguito alla domanda si potranno ottenere comunque 1500 €. Il requisito fondamentale infatti è quello di essere genitori di minori fino a tre anni anche adottati o in affidamento.