Fioccano parole grosse, lacrime e rabbia. Ma ad Amici qualcuno si ribella, qualcuno che aveva già subito tutto questo nel passato.
Questa edizione 2023-2024 di Amici di Maria De Filippi si sta rivelando piuttosto movimentata. Lacrime e arrabbiature non sono mai mancate, va detto, ma si ha la sensazione che gli allievi di quest’anno siano un po’ più propensi ad alzare la testa. Non solo, anche i compiti che ricevono, in pochi li accolgono con la volontà didattica di migliorarsi.
Allo stesso tempo va detto che spesso a creare lacrime e sconforto sono i compiti assegnati dalla Maestra Celentano. L’insegnante non è una delle più docili e nemmeno una delle più mansuete, anzi. Sa bene cosa cerca e cosa, secondo i suoi criteri, deve saper fare un ballerino comprese le caratteristiche fisiche. E così, quest’anno, la sua “vittima” è Nicholas, a suo dire incapace nel settore. A difendere però il ballerino è arrivata una voce da lontano, una vecchia conoscenza della Maestra, Agata Reale.
La lettera infuocata contro Alessandra Celentano
In tanti fan di Amici ricorderanno Agata e il famigerato collo del piede contro cui si era scagliata proprio la maestra Celentano con tanta violenza. Forse fu la prima concorrente ad aver suscitato un astio e un diniego così netto da parte dell’insegnante. Eppure Agata quell’anno vinse Amici e dopo la sua carriera è proseguita sempre nel mondo della danza anche con innumerevoli successi.
Proprio Agata, come altri, è scesa in campo scrivendo una lettera aperta alla Maestra Celentano (che lei però non definisce mai tale) tramite le pagine del settimanale Di Più. L’ex vincitrice di Amici definisce Nicholas una nuova vittima sacrificale di Alessandra e ci si rivede moltissimo. Scopo della lettera, dare forza al ballerino, ma allo stesso tempo ribadire che la Maestra forse non ha sempre ragione e che, soprattutto, alcuni suoi metodi di insegnamento non sono per niente validi, secondo lei. Agata si unisce quindi alla voce di Elena D’Amario e a quella di Rossella Brescia che hanno considerato i voti e le parole spese dalla Celentano nei confronti del ragazzo come troppo violente e forti. Ma soprattutto non finalizzate a crescere, solo a tagliare gli entusiasmi.
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Agata ricorda le lacrime e la rabbia provata, così come sta vivendo Nicholas. Le definisce estreme e difficili da farsi scivolare addosso. Ma spinge Borgognoni a farlo, a non farsi fermare da questi sentimenti e parole così negative, continuando a credere nel suo sogno.
