Clizia Incorvaia aveva deciso di manifestare tutto il proprio sostegno alle donne vittime di violenza, ma ha ricevuto accuse gravissime.
Nella giornata nazionale contro la violenza sulle donne, che ricorre ogni anno il 25 Novembre, moltissimi personaggi del mondo dello spettacolo cercano di attirare l’attenzione mediatica sul tema. Alcune lo fanno semplicemente esprimendo un messaggio di solidarietà e di sostegno nei confronti della causa.
Altre, però, decidono di raccontare le esperienze negative vissute in prima persona, anche per ricordare che nessuna donna è immune alla violenza di genere: essere famose non garantisce alcuna protezione dagli uomini violenti.
Clizia Incorvaia aveva deciso di condividere via social proprio un’esperienza del genere, parlando per la prima volta di quella che lei stessa ha definito, a giusta ragione, una relazione tossica.
La foto di Clizia Incorvaia e le accuse dei social
Tutto è partito nel momento in cui Clizia ha deciso di postare un carosello di fotografie scattate durante una delle manifestazioni del 25 Novembre organizzate dall’associazione Tutela Donne. Le foto e i video della manifestazione (a cui Clizia ha partecipato) sono state accompagnate da una lunga didascalia in cui parlava per la prima volta della sua esperienza di violenza.
“Posso salvarti solo io”, così mi intimava, dopo occhi neri, scarpe bruciate e macete puntato in gola sono stati gli ennesimi campanelli d’allarme che mi hanno fatto scappare “in tempo”… ma per molte donne non è stato così purtroppo”. Ha scritto la Incorvaia, aggiungendo anche lo slogan “il Femminicidio è un Delitto di Stato” che è diventato uno dei più utilizzati negli ultimi anni.
Il problema è nato nel momento in cui Clizia è stata accusata di stare mentendo e di utilizzare le proteste soltanto per attirare l’attenzione dei media e far parlare di sé con una storia inventata. “Vergognati, non sai nemmeno di cosa stai parlando, strumentalizzi qualsiasi cosa pur di apparire”, ha scritto un utente.
A quel punto Clizia ha deciso di rispondere postando nelle storie di Instagram una fotografia in primo piano in cui erano evidenti molti segni sul suo viso. La Incorvaia ha spiegato che si trattava delle conseguenze dei maltrattamenti a cui era costantemente sottoposta dal suo compagno di allora.
“Questi sono i segni di quando subivo violenza fisica in una relazione di “amore tossico”. Non mi espongo mai senza cognizione di causa”, ha scritto la Incorvaia, ponendo fine agli attacchi.
