Dopo lo scandalo che lo ha travolto e la fine del rapporto con la premier, il giornalista prova a redimersi per riconquistarla
La vita di Andrea Giambruno è stata completamente stravolta sin da quando Striscia la notizia ha deciso di mandare un paio di video fuori onda che lo ritraevano in atteggiamenti abbastanza disdicevoli. Un’intera esistenza, la sua, distrutta in pochi secondi.
La rottura con la premier Giorgia Meloni era inevitabile, lei gli ha dato il benservito dopo quanto accaduto. Non solo, perché a Rete 4 hanno deciso di sollevarlo immediatamente dalla conduzione del programma Diario del giorno. Ora pare che il giornalista voglia intraprendere un percorso di redenzione.
Andrea Giambruno cambia look, la bufera è già alle spalle?
“Chiaramente è triste ma non sta ‘sotto a un treno’ come alcuni hanno riferito”, a parlare è uno degli amici di Andrea Giambruno, commentando quanto accaduto nelle ultime settimane al conduttore di Rete 4.
Daniele Casalino, che è stato raggiunto dai microfoni di DiPiùTV, ha ammesso di non averlo riconosciuto nei fuori onda diffusi da Striscia la notizia: “Quello non è il vero Andrea, lui è un professionista. È stato preso a tradimento”.
Intanto il giornalista prova a farsi perdonare dalla premier Giorgia Meloni, la sua ex compagna dalla quale ha avuto Ginevra che ha festeggiato da poco 7 anni. È partito dal look, come spesso accade alla fine di una relazione, tagliando di netto l’ormai noto ciuffo. Nella foto postata dal suo barbiere su Instagram appare abbastanza sereno, nonostante sia tutt’ora dentro l’occhio del ciclone. Un piccolo cambiamento che potrebbe essere sintomo di una voglia di lasciarsi alle spalle quanto di negativo accaduto di recente. Riprendere in mano il controllo della propria vita non sarà impresa facile ma sembra che almeno ci stia provando.
“Vuole raccontarsi in maniera inedita, diversa e nuova dopo un trauma del genere. Sta cercando anche di mandare un messaggio all’amore perduto con l’obiettivo di riconquistarlo, probabilmente. La verità però è che caratterialmente non si cambia mai davvero: la scatola si trasforma ma il contenuto rimane il medesimo”, è invece l’interpretazione che fa del suo atteggiamento Maria Rosaria Rapolla, del centro di cura mentale Sant’Ambrogio dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano.
