A luglio la diagnosi che l’ha colta di sorpresa, ora ha trovato finalmente la forza di parlare del male che l’ha colpita
A causa di una fuga di notizie in estate era stata diffusa la diagnosi ancor prima che lo venisse a sapere la diretta interessata. In Argentina, Wanda Nara si è fatta sentire e solamente di recente è riuscita a confessarsi a cuore aperto sulla faccenda. Non sono stati mesi facili, chiaramente, ma la showgirl sta cercando di superare le difficoltà con la caparbietà che l’ha sempre contraddistinta.
“Ne parlerò quando avrò le forze per farlo”, aveva detto qualche tempo fa poi quel momento è finalmente arrivato. Ai microfoni di ¡Hola! ha provato a tirare le somme di un momento abbastanza complicato. In barba alla malattia, intanto, ha accettato di partecipare all’edizione di quest’anno di Ballando con le stelle dopo un lungo corteggiamento da parte di Milly Carlucci: “Volevo dimostrare ai miei figli che la vita va avanti nonostante tutto”.
Wanda Nara non si arrende alla malattia, continua la sua lotta: il racconto è da brividi
La stiamo ammirando in queste settimane in televisione in uno dei programmi di punta del palinsesto Rai. Wanda Nara è tra i concorrenti di spicco di quest’anno da Milly Carlucci a Ballando con le stelle con il maestro Pasquale La Rocca, è così che ha voluto esorcizzare il periodo più buio della sua intera esistenza. “Penso che finché i miei figli mi vedranno ballare andrà tutto bene”, ha sottolineato.
Solamente qualche mese fa le è stata diagnosticata una forma di leucemia, in Argentina la notizia è arrivata prima ai media che a lei. All’inizio è stata dura da accettare poi la showgirl ha tirato fuori energie sopite da un po’: “La malattia mi ha avvicinato molto ai miei valori, mi ha fatto capire che quello che importa davvero sono le persone che hai accanto e i momenti che vivi con loro. Ho sempre vissuto come se fosse l’ultimo giorno, ora ancora di più”, ha raccontato al settimanale argentino ¡Hola!, uscendo allo scoperto sul tumore.
Le rimane vicino il marito Mauro Icardi, che è con quattro dei suoi cinque figli vive a Istanbul – milita nel Galatasaray – mentre lei fa la spola tra Buenos Aires e Roma, tra le cure e il lavoro: “Tutte le settimane vengo monitorata e i risultati vengono spediti al mio medico, in Argentina. Sto facendo una cura che cambia a seconda di come evolve la malattia. È tutto molto incerto e ogni volta che mi arrivano i risultati mi manca il respiro”.