Stefano Tacconi, cos’è successo durante la riabilitazione dopo l’emorragia cerebrale

Un clamoroso retroscena sul lungo calvario di Stefano Tacconi, alle prese con la riabilitazione dopo l’emorragia cerebrale: ecco cos’è successo.

Sono stati anni tremendi per la famiglia Tacconi, che a poco poco ha recuperato la serenità dopo quel giorno terribile. L’ex portiere della Juventus ha ripreso a camminare lentamente già nei mesi scorsi, proseguendo la sua riabilitazione e lottando come un leone ogni giorno. Ecco il retroscena svelato dalla moglie Laura, sempre al suo fianco così come i suoi figli che gli hanno mostrato una vicinanza assidua.

Stefano Tacconi riabilitazione
Procede la riabilitazione di Stefano Tacconi, ma come sta l’ex calciatore? – Instagram – Cassanoweb.it

L’ex portiere della Juventus e della Nazionale italiana, Stefano Tacconi, ha dovuto fare i conti con un’emorragia cerebrale, ma il peggio sembra essere passato a distanza di un anno e mezzo da quel giorno tremendo. Ricoverato all’ospedale di Alessandria, l’ex numero uno bianconero ha dimostrato di essere ancora una volta un guerriero iniziando un lungo percorso insieme ai medici che gli hanno salvato la vita.

Stefano Tacconi, un lungo calvario: le sue condizioni, cos’è successo?

Sono stati fatti passi da gigante da Stefano, che ha voluto recuperare la sua normalità dopo il brutto ricordo. Ora il peggio sembra ormai alle spalle  e che possa vivere più serenamente il resto dei giorni, ma non è finita qui. La riabilitazione è appena iniziata.

Stefano Tacconi riabilitazione
Stefano Tacconi riabilitazione, cos’è successo? – instagram – cassanoweb.it

 

Un anno e mezzo dopo, l’ex numero uno è voglioso di riprendere in mano la propria vita dopo che è stato colpito dall’aneurisma. Ora sta procedendo la sua riabilitazione a Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo e, grazie all’affetto dei suoi cari, è tornato a poco a poco a vivere più serenamente dimenticando in fretta e furia quei giorni davvero terribili. Il 23 aprile 2022 è stato davvero tragico per la famiglia Tacconi: Stefano, appena sveglio, aveva detto al figlio Andrea di soffrire di un forte mal di testa.

Dopo l’arrivo al campo di Asti per un evento benefico, l’ex portiere dell’Italia perse improvvisamente i sensi e nonstante il figlio lo soccorse immediatamente, entrò subito in coma. In seguito un lungo calvario per muovere i primi passi poco prima di Natale scorso: da metà giugno è stato preso in cura a Casa Sollievo della Sofferenza professor Michele Gravina per continuare le cure riabilitative e i progressi.

Al suo fianco è sempre presente la moglie Laura che ha rilasciato alcune dichiarazioni forti sull’ausilio di Padre Pio in questo percorso riportate da foggiatoday.it: “Lui è sempre stato nella nostra vita: dalla nascita dei nostri figlie all’operazione che Stefano subì anni fa alla schiena. Oggi lo ritroviamo vicino a noi in ospedale”.

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