Il paziente di Vite al Limite pesava 320 kg ed è diventato un caso mondiale. Il finale ha lasciato di stucco: ecco che cosa è successo.
Negli anni il pubblico televisivo di Real Time ha seguito tantissime storie di personaggi che hanno deciso di entrare a far parte della clinica di Houston in Texas per dimagrire e cambiare vita. Una delle storie più commoventi è quella del paziente che pesava oltre 300 kg.
Tra le tante stagioni di Vite al Limite il pubblico ha conosciuto tantissimi pazienti che si sono affidati alle cure del noto chirurgo bariatrico Dr. Younan Nowzaradan. Nowzaradan e al suo staff. Uno dei volti più sorprendenti è stato Wess Schulze il quale ha raccontato la sua storia personale ed è stato protagonista di un duro percorso verdo la perdita di peso.
Vite al limite, il percorso sorprendente di Wess Schulze
Quando è arrivato all’interno del docu-reality, Wess pesava 319 kg ed aveva 36 anni. Ha rivelato che il suo aumento di peso era dovuto al fatto che aveva iniziato a sostituire l’amore che gli mancava del padre con pasti sempre più abbondanti fino ad accumulare chili. Schulze è cresciuto solo con il padre dato che i genitori erano divorziati e la madre era un’alcolizzata.
La vita di Wess Schulze non è stata delle più semplice. Oltre al difficile rapporto con i genitori, l’uomo ha raccontato di aver subito delle molestie da parte di un membro della sua famiglia che gli ha portato via la sua infanzia. L’uomo, che durante la sua esperienza di Vita al Limite ha fatto coming out, è stato aiutato dal dal Dr. Now.
Durante il suo percorso, Wes è stato aiutato anche dal dottor Paradise, il terapista che lo ha aiutato a risolvere i problemi e i traumi che arrivavano dall’infanzia. Schulze ha perso 108 chili arrivando a pesare una cifra di 216 chili alla fine del programma. Attualmente ha cambiato letteralmente vita: è un aspirante attore ed ha un rapporto ottimo con il padre Rick.
Wes infatti ha ritrovato quella fiducia in sé stesso che aveva smarrito durante gli anni della sua vita. Il suo percorso all’interno del programma lo ha aiutato non solo a perdere peso ma anche a riallacciare i rapporti con il padre che, nonostante abbia avuto delle difficoltà nell’accettare l’omosessualità del figlio, non ha mai smesso di supportarlo.
