WhatsApp, la nuova funzione che garantisce maggiore privacy: cosa cambia

WhatsApp, ecco le ultime sull’applicazione che continua a stupire tutti gli utenti. Scopriamo qual è la nuova funzione che garantisce maggiore privacy. Ecco cosa cambia e cosa aspettarci. 

Whatsapp è in costante rinnovamento e sono tante le novità che il team di sviluppo ha pensato nel corso dell’ultimo periodo. Dalle nuove funzioni alle restrizioni utili per evitare le nuove truffe, gli utenti possono dormire sonni tranquilli e sfruttare appieno le potenzialità dell’applicazione. Ora, grazie alle impostazioni della privacy, con i nuovi aggiornamenti ci saranno ulteriori e maggiori controlli sulla privacy, ad esempio selezionando il pubblico per ogni aggiornamento di stato.

WhatsApp, la nuova funzione per la privacy

Come riportato da ‘puntoinformatico.it’, la novità sulla conferma della privacy degli stati risulta particolarmente favorevole per tutti i clienti, che nel corso del tempo hanno sempre voluto e richiesto particolari restrizioni per non far vedere alcuni stati ad alcune persone. Così facendo, prima di condividere un nuovo aggiornamento, sarà richiesto di eliminare dalla libera visione i destinatari destinati ad essere ‘oscurati’. La conferma della privacy degli stati consente, quindi, di scegliere gli utenti che vedranno gli aggiornamenti di stato prima di pubblicarli, decidendo di volta in volta chi può vederli e chi no. 

Sempre per quanto riguardava gli stati, WhatsApp ha lavorato su un’altra novità nelle ultime settimane: oltre a cambiare la grafica, il team di sviluppo ha concesso anche la possibilità di registrare e condividere messaggi vocali, una rivoluzione per quanto riguarda gli aggiornamenti di stato. Come riportato anche da WABetaInfo, le note vocali possono durare anche 1 minuto, alimentando così le voci sulla poca sopportazione degli utenti in merito alle note vocali, spesso oggetti di meme divertenti che girano sul web.

WhatsApp, cosa cambia

Ora disponibile anche per gli utenti Android, l’utente è facilitato nella selezione che sarà rapida e immediata, senza necessariamente andare a modificare le impostazioni generali della privacy. Ci sarà dunque un maggiore controllo su chi potrà vedere le condivisioni e chi no. Attualmente in fase di test, nei prossimi giorni sarà estesa a tutti gli utenti.