Il ragazzo di 19 anni scomparso da tre giorni da Arzachena, in provincia di Sassari, è stato trovato privo di vita nel pomeriggio di ieri in una zona di campagna.
Dopo giorni di ricerche, nel primo pomeriggio di ieri è stato trovato morto il ragazzo di 19 anni, residente ad Arzachena, in provincia di Sassari, di cui si erano perse le tracce. Il cadavere del giovane è stato rinvenuto in una zona di campagna.
Immediatamente è stato lanciato l’allarme e sul posto, in località Sarraiola, si sono precipitati arrivati i vigili del fuoco ed i soccorritori che hanno potuto solo dichiarare il decesso del 19enne. Non sono ancora chiare le cause del decesso, su cui sono in corso le indagini delle forze dell’ordine che al momento non escludono alcuna ipotesi sull’accaduto.
Arzachena, trovato morto Ivan Dettori: il 19enne era scomparso da tre giorni
Si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche di Ivan Dettori, il ragazzo di soli 19 anni scomparso da alcuni giorni da Arzachena, centro della provincia di Sassari.
Nel pomeriggio di ieri, giovedì 6 giugno, il suo corpo, come riportano alcune fonti locali e la redazione di Fanpage, è stato individuato in un’area di campagna in località Sarraiola. Tempestiva la segnalazione ai vigili del fuoco, giunti sul luogo del drammatico ritrovamento, insieme ai soccorsi e le forze dell’ordine. Purtroppo, non è stato possibile far altro che dichiarare la morte di Ivan.
Non si conoscono ancora quali siano le cause del decesso. Sul caso sono in corso le indagini delle forze dell’ordine che stanno cercando anche di ricostruire le ultime ore di vita del 19enne, di cui non si avevano più notizie da lunedì 3 giugno. Ad ora gli investigatori non escluderebbero nessuna ipotesi.
La scomparsa
Ivan, nella giornata di lunedì era uscito di casa facendo perdere le proprie tracce. Non vedendolo rientrare, i familiari avevano contattato le forze dell’ordine e lanciato anche alcuni appelli attraverso i social network. Dopo la scomparsa, nell’immediato, erano scattate le ricerche che avevano visto impegnati i vigili del fuoco, i carabinieri, la Protezione Civile, un elicottero dell’Aeronautica militare, le unità cinofile ed i droni. Per giorni, le squadre avevano setacciato l’intera zona, ma senza esito sino al tragico epilogo di ieri.
