In risposta ai prezzi al di sopra della media, ecco quali supermercati stanno attuando la mossa anti-inflazione per i clienti.
Nonostante siano trascorsi circa anni dall’inizio della crisi internazionale, attualmente non si intravede un miglioramento e la conseguente inflazione che ha causato l’aumento inesorabile dei prezzi è ancora presente nel nostro Paese. Si attesta un aumento del tasso dal 2022 al 2023 di circa il 10,9%. Questo ha causato una forte erosione del potere d’acquisto della popolazione che non riesce più a vivere serenamente né tantomeno a fare una spesa completa.
Purtroppo ciò che è stato maggiormente colpito dall’inflazione sono stati i beni di prima necessità, parliamo ovviamente di quelli alimentari. Questo ha portato gli italiani a cambiare le loro abitudini e a mettere in pratica accorgimenti riguardo la spesa, per riuscire a risparmiare senza intaccare la qualità. Sempre più persone hanno infatti preferito optare per i discount. Questi sono maggiormente gettonati perché si possono trovare i cosiddetti private label. Parliamo di prodotti senza etichetta ma che non per questo sono sinonimo di scarsa qualità.
Si tratta semplicemente di prodotti che non hanno subito l’ultimo processo di fabbricazione, ovvero quello dell’affissione dell’etichetta. La qualità è però la medesima. Ma non solo, gli italiani pur di risparmiare stanno confrontando i prezzi dei volantini, oppure approfittano delle offerte in base al peso e mai in base al prezzo. Oppure prima di recarsi al supermercato creano una vera e propria lista di cose di cui necessitano oppure di pasti settimanali, in modo da non comprare prodotti di cui non abbiamo bisogno. Ci sono però alcuni supermercati che stanno offrendo sconti ai clienti come mossa anti-inflazione: scopriamo quali sono.
Mosse anti-inflazione dei supermercati: ecco quali sono
Il Governo sta provvedendo ad un ribasso dei prezzi dei beni alimentari. Il 28 settembre, infatti, il premier Giorgia Meloni, insieme al ministro delle imprese Adolfo Urso hanno firmato un patto anti inflazione. Ma cosa prevede esattamente questo patto? Dal primo ottobre al 31 dicembre, ci sarà un paniere di prodotti di prima necessità a prezzi più bassi. Solo nei supermercati che parteciperanno all’iniziativa ci saranno sconti fino al 10%. Ad aderire saranno 25.000 supermercati, discount, ipermercati e superstore.
A questi si aggiungeranno anche altri piccoli negozi alimentari, così come farmacie e parafarmacie. Gli sconti sono previsti da Barilla, Lavazza, Mutti, Nestlè e Ferrero. Tutti coloro che decideranno di aderire, riceveranno entro la settimana prossima tutte le regole e i moduli da inviare al Mimit. Ci saranno promozioni negli ultimi mesi che verranno sponsorizzati tramite pubblicità, e ci sarà anche il bollino tricolore “anti-inflazione”.
Tuttavia, anche questa iniziativa potrebbe non essere sufficiente a contenere l’inflazione. Secondo la Codacons, infatti, questo pianto potrebbe essere un flop e che quindi gli italiani non ne trarranno un reale vantaggio.
