Conosci il regolamento condominiale riguardo alle piante sul balcone? Fai attenzione potresti incorrere in sanzioni amministrative.
I condominii si sa sono delle comunità che mettono insieme persone del tutto diverse tra loro che non si sono scelte fra loro, perciò ognuno si sente giustamente libero di vivere come gli aggrada. Per ovviare alle problematiche di convivenza, che vanno oltre le regole della buona educazione, ci sono appositi regolamenti scritti. Questi stabiliscono norme di comportamento riguardo alla fruizione degli spazi comuni e di decoro del condominio stesso, che tutti devono rispettare. Il regolamento di condominio è obbligatorio oltre gli otto condomini e oltre dieci è obbligatorio anche la figura di un amministratore.
Il regolamento viene redatto in forma scritta e firmato da tutti i condomini o loro rappresentati, quindi è bene quando si acquista un appartamento in un palazzo, richiedere il regolamento per sapere se ci sono delle particolari restrizioni, come per esempio se si possono tenere animali, o mettere piante sui balconi, o montare tende parasole. E’ vero sembra assurdo, poiché il balcone fa parte della proprietà privata di ciascun appartamento, ma in quanto area esterna deve seguire le norme del decoro e della sicurezza di tutti.
Con questo non vogliamo infrangere i sogni di un bel balcone fiorito agli amanti delle piante, ma soltanto sottolineare l’importanza di esporre i vasi fioriti e altri oggetti sul balcone, in modo che non possano cagionare danno ad alcuno. Infatti anche il Codice Civile su questo punto è categorico, la Legge 2051recita: “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”.
In questi tempi di cambiamenti climatici, poi, non possiamo ignorare che sempre più spesso arrivano fortunali di tale intensità che possono sollevare facilmente vasi o oggetti che si trovano sui balconi, catapultandoli al suolo con tale violenza che potrebbero fare del male o peggio, ai passanti che malauguratamente si trovassero in strada.
La mancata custodia e quindi causare la caduta di un vaso dal nostro balcone, secondo il Codice Penale, è passibile dell’arresto da uno fino a sei mesi e una sanzione di 206 euro nei casi meno gravi, ma se il “getto pericoloso di cose” articolo 674, per dirla con linguaggio di legge, causa il ferimento o peggio la morte della persona offesa, si configurano lesioni gravi o gravissime, perfino omicidio, oltre naturalmente al pagamento del risarcimento del danno.
E’ bene perciò porre attenzione alla adeguata messa in sicurezza dei vasi tramite delle fioriere ancorate saldamente alla ringhiera del balcone, esponendo altresì i vasi, dalla parte interna del balcone anziché esterna, scongiurandone la caduta anche accidentale verso l’esterno.
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