Credi di star invecchiando bene dopo i 50 anni? C’è solo un modo per capirlo: presta attenzione a questi 6 segnali, fanno la differenza.
Hai superato i 50 anni e non sai se stai invecchiando bene o meno? Per capirlo in realtà basta davvero poco. Tutto quello che devi fare è prestare attenzione a questi 6 segnali che a lungo andare incidono pesantemente sulla qualità della vita e più in generale sull’invecchiamento.
L’American association of retired persons, infatti, ha stilato i 6 punti che superati i 50 anni sono fondamentali per rimanere eternamente giovani. Ma quali sono i fattori chiave che rallentano l’invecchiamento? Non ci resta che scoprirli insieme partendo proprio dal primo.
Partiamo da una piccola premessa: ovviamente questi 6 segnali sono importanti, ma non è detto che siano gli unici o ancora che valgano per tutti allo stesso modo. Piuttosto, sono linee guida da seguire e che indicano che si è ancora giovani e pimpanti. Detto questo, scopriamoli tutti.
SONNO
Se non si dorme bene, non si può vivere bene. Una cattiva qualità del sonno, infatti, impatta negativamente su tutto il resto. Ecco perché per essere concentrati, produttivi e anche di buon umore serve dormire almeno sette ore a notte e bisogna evitare di bere caffè e alcol il pomeriggio. In caso contrario, si corre il rischio di sviluppare problemi di salute cronici come obesità, diabete, depressione, pressione alta e disturbi cardiaci.
AMICIZIA
Con l’avanzare dell’età aumenta il rischio di solitudine, l’essere umano però non è fatto per stare da solo: ha bisogno di connessioni sociali. Chi ha una solida rete sociale, infatti, è più felice, in salute e vive anche di più.
REGIME ALIMENTARE
Noi siamo quello che mangiamo, motivo per cui se non curiamo la nostra alimentazione di certo non stiamo aiutando il nostro corpo a vivere meglio e a lungo. Si deve seguire un regime alimentare vario, equilibrato, in cui frutta e verdura non mancano mai e che prediliga il pesce alla carne.
OTTIMISMO
Essere ottimisti permette di vivere meglio: perdersi nei propri pensieri e preoccupazioni infatti è solo altamente deleterio e controproducente a lungo andare. Ecco perché alcuni dottori consigliano di tenere un diario della gratitudine così da ricordarsi anche delle piccole cose che ci fanno stare bene e danno un senso alla nostra vita.
CAPACITÀ COGNITIVE
Invecchiare non significa necessariamente perdere le proprie capacità intellettuali. È possibile, infatti, allenare la mente così da mantenerla sempre attiva e giovane. E dormire bene, curare l’alimentazione o ancora fare attività fisica contribuiscono non poco al benessere psicofisico.
ATTIVITÀ FISICA
Anche 10 minuti al giorno possono fare la differenza, l’importante è che ci si alleni e che soprattutto si mantenga il corpo in movimento. L’attività fisica, infatti, è collegata a tassi di mortalità inferiori.
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