Addio alluminio annerito: ecco il segreto per pulirlo in solo 7 minuti

Conoscendo le giuste tecniche si può pulire l’alluminio in casa in pochissimo tempo: ecco come farlo splendere in 7 minuti.

In una casa l’ideale sarebbe avere tutti gli oggetti di arredo e gli utensili sempre puliti, in modo tale da avere una resa visiva gradevole e al tempo stesso per poterli utilizzare subito senza chi siano presenti dei segni di sporco o delle macchie sgradevoli. Quando si hanno però degli oggetti in alluminio è praticamente impossibile che non si rovinino, visto che rimanendo a contatto con l’aria si forma una reazione chimica naturale che li porta a ossidarsi.

Pulire alluminio 7 minuti
Come far brillare l’alluminio in casa (cassanoweb.it)

Quello che si ottiene quindi è un oggetto che presenta sulla sua superficie una patina scura, opaca e annerita, per niente gradevole da vedere. Fortunatamente esistono dei metodi che permettono di pulire l’alluminio in pochissimo tempo, permettendoci avere degli oggetti lucenti e perfettamente brillanti, che sembrano appena acquistati. Ecco come procedere a seconda dell’elemento da trattare.

Pulire l’alluminio: una soluzione per ogni problema

Pulire l’alluminio delle pentole e delle padelle: solitamente questi due utensili per la cucina tendono ad annerirsi dopo qualche utilizzo, in particolar modo nella parte interna e in quella che sta a diretto contatto con il fuoco. In questi casi bisogna evitare di utilizzare la lavatrice, visto che i detergenti possono essere molto aggressivi per questo genere di utensili. L’ideale è lavarli con dell’acqua calda e bicarbonato, oppure con due cucchiaini di cenere mischiati a dell’olio di lino o d’olio di oliva.

pulire oggetti alluminio
Oggetti in alluminio: come farli brillare (cassanoweb.it)

Pulire l’alluminio anodizzato degli infissi e di oggetti vari: in questo caso l’alluminio tende a ossidarsi molto facilmente, anche se questi oggetti non vengono utilizzati ma rimangono fermi. In questo caso per pulire l’alluminio anodizzato – ossia che ha subito un’ossidazione elettrochimica – bisogna iniziare spolverandolo con cura, per poi lavarlo con dell’acqua e del sapone di Marsiglia, oppure preparare un composto con del detergente liquido per piatti, dell’aceto di vino bianco e dell’acqua calda.
Pulire l’alluminio macchiato: in quest’ultimo caso si tratta di quegli oggetti di alluminio in cui rimangono delle macchie e dei residui di grasso, come potrebbero essere le finestre della cucina o diversi utensili. Per risolvere basta utilizzare una miscela di acqua calda e bicarbonato, oppure, nel caso in cui le macchie fossero particolarmente ostinate, bisogna mettere un pochino meno di acqua e più detersivo e al tempo stesso ricoprire con un batuffolo di ovatta e lasciare agire per qualche minuto.

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