Hai mai provato quel senso di vuoto incolmabile che pensi non ti lascerà mai? Esiste un modo per allontanarlo.
Tutti nella propria vita hanno sentito almeno una volta un senso di vuoto interiore, una sensazione strana che proviene da dentro anche se non ci sono motivi contingenti. È molto difficile da spiegare se non si è mai provata: è come se all’improvviso ti accorgessi che sei solo al mondo e ti prende una tristezza, una desolazione assoluta: ti sembra di non essere parte della realtà che ti circonda e che non ci sia una ragione per andare avanti.
Quando senti questo vuoto, l’istinto ti spinge a fare qualcosa per fuggire dall’emozione negativa che avverti; cosa si può fare con un vuoto? Lo riempi, a volte di cibo a volte di tantissime cose da fare o con gli acquisti compulsivi, addirittura anche con le dipendenze. Ma il vuoto è sempre lì, tutte queste cose esterne a noi servono solo a distrarci, pensiamo di riempirlo ma è impossibile! Solitamente ci diamo delle giustificazioni a questa cosa che ci spaventa: siamo insoddisfatti per il lavoro, il nostro partner è assente, la nostra famiglia non ci aiuta, insomma tutte motivazioni esterne per non guardare veramente dentro di noi.
Da cosa può scaturire il terribile senso di vuoto e cosa possiamo fare per allontanarlo.
Tutti abbiamo passato dei periodi in cui ci siamo sentiti senza entusiasmo, insoddisfatti anche se la nostra vita esteriormente non sembrava così negativa; questo deriva da qualcosa di profondo che non riusciamo o non vogliamo affrontare, istintivamente ci difendiamo dalle emozioni anestetizzandoci e non provando più niente. Apparentemente ci sembra di essere salvi dal dolore che le emozioni negative ci creano ma contemporaneamente non avvertiamo più neanche quelle positive. La vita non ha più bellezza e scopo, tutto ci sembra inutile.
Da questa situazione emotiva deriva il senso di vuoto: non riusciamo a tirare fuori letteralmente quello che sentiamo, quello che è sepolto in fondo al nostro animo; stiamo sopprimendo la nostra emotività, spesso questo deriva dalla famiglia o comunque dall’ambiente in cui siamo cresciuti. Ma non lo risolveremo mai se non la smettiamo di fuggire dal vuoto, bisogna guardare nella solitudine che proviamo, imparare a volerci bene.
È necessario farsi mille domande su noi stessi, molto spesso pensiamo di non essere in grado di affrontare il vuoto ma in realtà non è cosi e porci degli interrogativi ci aiuterà ad essere consapevoli di provare questa brutta sensazione. Solo così arriveremo ad accettare le emozioni negative e ad affrontarle per poter vivere serenamente quelle positive.