Comprare abiti di questa marca può provocare danni (serissimi) alla salute: i dati

Ami cambiare spesso abiti? Attenzione a non cedere alla tentazione di comprare vestiti di questo brand: sono pericolosissimi.

I vestiti di una marca ormai nota che spedisce pezzi d’abbigliamento e accessori a prezzi bassi in tutto il mondo rappresenta un grosso rischio per la tua salute.

La prossima volta che farai shopping on line evita questi abiti come la peste, indossarli può provocare seri danni, e purtroppo non tutti lo sanno. Quando scoprirai che cosa può succedere, smetterai subito di acquistarli.

Da alcuni anni a questa parte si è sviluppata la moda di acquistare abiti a basso costo, che non presentano una grande qualità di tessuti e rifiniture, ma che rappresentano ottime occasioni low cost per sfoggiare capi d’abbigliamento sempre di tendenza. Nel tempo i brand di moda hanno ampliato la loro gamma, passando dalla vendita del solo settore dedicato all’abbigliamento femminile, alla vendita anche di capi per uomo, bambini e neonati, accessori, scarpe etc.

Insomma, il fast fashion fa sempre più gola, e le aziende del settore lo sanno, quindi investono nella produzione di outfit che possano essere acquistati da tutti i portafogli. Ma ti sei mai chiesto come è possibile abbassare tanto i prezzi? Si è parlato spesso delle condizioni di lavoro non dignitose dei lavoratori che sono impiegati, ad esempio, presso Shein, azienda che è diventata leader nel settore. Da alcune indagini è emerso che la manodopera impiegata è pagata pochi centesimi per capo, svolge ritmi di lavoro massacranti ed è spesso composta da minori.

Abiti a basso costo, evita quelli di una marca molto pericolosa

Questo però non è l’unico lato oscuro della vicenda, c’è molto altro. Oltre all’etica, e all’umanità che dovrebbero portare chiunque a rifiutare di alimentare un colosso che sfrutta i dipendenti, al punto tale da portarli a inserire nelle etichette dei capi messaggi di aiuto, veri e propri SOS, sperando che qualcuno potesse intervenire per mettere fine alle condizioni di semi schiavitù in cui si trovano, c’è anche un’altra questione rischiosa, che dovrebbe far smettere subito di comprare sul sito di Shein.

L’azienda d’abbigliamento infatti, è nata dall’idea imprenditoriale del cinese Chris Xu nel 2008 e da allora il suo fatturato è cresciuto in modo esponenziale, arrivando a superare altri competitors noti come, ad esempio, Zara. Per poter mantenere questi standard viene non solo sacrificata la qualità, ma addirittura si arriva a usare materiali tossici e cancerogeni.

Di certo acquistare una maglia a 3 euro fa gola a tutti, ma prima di mettere nel carrello abiti Shein, e anche di altri brand di fast fashion, i cui capi d’abbigliamento sono altrettanto pericolosi, è fondamentale sapere che utilizza per i suoi capi un materiale definito PFAS e che gli PFAS possono provocare cancro al seno e al pancreas, sterilità, leucemia e non solo. Grazie a un’indagine condotta da CBC Marketplace è emerso che alcuni prodotti di Shein contengono anche piombo, e ftalati, in misura molto maggiore di quella massima consentita e che possono essere assorbiti dalla pelle.