I sintomi di una labirintite solitamente esplodono in maniera molto diretta: ecco quali sono e come risolvere questo problema sempre più comune.
Sono sempre più in aumento i casi di labirintite nel nostro Paese. Una sindrome sempre più frequente che ha delle cause e dei sintomi ben precisi. Può sembrare un male “minore”, ma, come ogni questione che riguarda la nostra salute, il consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di non sottovalutare. Mai.
E come sempre, quando parliamo di salute, benessere, medicina e tutela di noi stessi, il consiglio cardine è quello di affidarsi a persone competenti, professionisti del settore che sanno bene come comportarsi nel caso della labirintite e in altri tipi di malattie e patologie. Diffidiamo sempre dalle cure fai-da-te, oltre che da ciarlatani che vogliono solo spillarci soldi. E, chiaramente, anche i nostri consigli, sebbene forniti sulla scorta delle evidenze scientifiche, in alcun modo vogliono, né possono sostituirsi al consulto con un medico o con uno specialista del settore.
Anche quando soffriamo di labirintite che, in realtà, è un termine un po’ generico. A voler essere pignoli, ci si dovrebbe riferire a una infiammazione del labirinto, che è l’organo che regola il nostro equilibrio. In realtà, spesso, quando parliamo di labirintite significa che abbiamo una neurite. In generale, comunque, ci sono dei sintomi che non andrebbero ignorati, perché possono celare questa problematica. Che col tempo, se non curata, può peggiorare.
Per comodità e convenzione parleremo quindi di labirintite, che è un problema piuttosto diffuso soprattutto nelle donne tra i 30 e i 60 anni. Si tratta di vertigini che mettono a rischio il nostro equilibrio e che, a volte, sono accompagnati anche da acufeni e da un fastidioso fischio alle orecchie. Come detto, può sembrare un problema da poco, ma alla lunga e se persistente può diventare invalidante.
Si tratta, infatti, di una manifestazione che impatta pesantemente sulla qualità della vita di chi ne soffre. Come detto, la labirintite e le vertigini periferiche possono essere accompagnate anche da acufeni e dolore alle orecchie, ma non solo. I sintomi possono allargarsi a nausea e vomito, ma anche aumento della salivazione, sensazione di stordimento e instabilità nel camminare. Pericoloso anche quando tutto ciò va a impattare la sfera emotiva con un abbassamento del tono dell’umore.
La sintomatologia esplode generalmente in maniera assai diretta e, quando ciò accade il consiglio è quello di tenere la testa ferma ed eventualmente abbassare l’illuminazione del luogo dove ci troviamo. Ma, ovviamente, consigliamo una visita dallo specialista otorinolaringoiatra, che potrebbe anche prescrivere una terapia farmacologica.
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