Più che gambe sono zamponi! Perché si gonfiano le caviglie la sera e il trucco per rimediare facile

Se anche tu ogni sera hai le gambe gonfie e doloranti, scopri il motivo per cui succede e come arginare questo problema: è facilissimo.

Soprattutto nei mesi estivi, quando fa caldo, sono molte le persone che a fine giornata avvertono le gambe gonfie, pesanti e doloranti. In alcuni casi questi sintomi sono associati anche a prurito e intensi formicolii, fastidi decisamente invalidanti soprattutto se si reiterano nel tempo. Più frequenti nelle donne e nelle persone che hanno problemi circolatori come l’insufficienza venosa o la fragilità capillare, ecco perché accadono e come li si può arginare.

Con l’aumento delle temperature esterne, il sangue che si trova negli arti inferiori tende a ristagnare nei vasi linfatici o nelle vene e fatica a risalire al cuore. Questo causa quindi i sintomi tipici delle gambe gonfie, che si manifestano soprattutto quando si rimane per molto tempo nella stessa posizione o al termine di una giornata faticosa. Ci sono alcuni accorgimenti, però, che consentono di alleviare e prevenire questo problema: ecco di quali si tratta.

Gambe gonfie e doloranti: prova così

Un primo modo per contrastare le gambe gonfie e tutti i sintomi ad esse connessi è quello dello sport. Praticare attività fisica in modo costante ha innumerevoli benefici per l’organismo: si consigliano in particolare il nuoto, che migliora la circolazione grazie al massaggio naturale dell’acqua, la bicicletta, l’attività pesistica come il crossfit e il jogging. In generale, poi, rinunciare all’auto o all’ascensore e muoversi il più possibile durante la giornata è un’ottima abitudine da inserire nella propria quotidianità.

Se si ha qualche chilo di troppo, inoltre, anche ritornare al proprio peso forma è importante per allontanare disturbi quali il gonfiore degli arti inferiori. Le persone in sovrappeso, infatti, soffrono più frequentemente delle altre di insufficienza venosa, poiché sono più portate allo schiacciamento dei vasi sanguigni. In questo caso, è sempre meglio affidarsi a un dietologo o a un nutrizionista, così che dia un piano alimentare coerente con i propri bisogni e le proprie necessità.

Se si svolge un lavoro sedentario, è buona abitudine spezzare la sedentarietà e muoversi il più possibile, per esempio alzandosi ogni mezz’ora e facendo qualche esercizio di allungamento. A fine giornata, è utile riposare almeno mezz’ora con le gambe sollevate rispetto al resto del corpo di 20 cm, così che si favorisca il ritorno venoso.