Se ti comporti così, la psicologia non ha dubbi: ti è mancata la presenza di tuo padre

Sapevi che la mancanza di una figura paterna può portare delle ripercussioni a livello psicologico? Riconosci i segnali!

Hai notato che il più delle volte, nelle fiabe la figura paterna è assente o perlomeno abbastanza trascurabile? Uno degli esempi più clamorosi è Cappuccetto Rosso, la protagonista della fiaba si ritrova da sola con mamma e nonna, senza nessuna figura maschile di riferimento. Unica figura maschile sostitutiva della fiaba sarà poi il cacciatore che la salverà.

Le conseguenze di un padre assente
Quanto pesa l’assenza di un padre? (cassanoweb.it)

Stessa cosa accade, ad esempio in Biancaneve dove non ci sono figure paterne ma, ancora una volta, sarà un cacciatore ad aiutare la protagonista. Nella storia invece come quella di Cenerentola il padre è presente inizialmente ma del tutto soggiogato dalla matrigna cattiva. Potremmo continuare la lista per molto, ma quali sono gli effetti e le conseguenze di un padre assente?

Le ferite create da una figura paterna assente: ecco come riconoscerle

I genitori dovrebbero essere dei punti di riferimento ma molte volte, purtroppo, non è così. In alcuni casi sono assenti proprio fisicamente, in altri invece emotivamente punta l’assenza del padre, ad esempio può generare diversi traumi.

Paura dell'abbandono
Provi una o più di queste sensazioni? (cassanoweb.it)

Una delle prime sensazioni che si provano come conseguenza di un padre assente è la rabbia. Ci si chiede perché sia successo proprio a noi. Questi tipi di sentimenti possono protrarsi nel corso di tutta la vita. Anche l’autostima può essere molto influenzata da un abbandono paterno, ci si sente fragili e non meritevoli di amore.

Quasi di conseguenza, si cercano in continuazione del rassicurazioni, infatti non essendo stati protetti dal padre assente, si ha la paura che possa succedere qualcosa di molto brutto. Alcune volte anche la sfera sessuale può subire delle alterazioni. Ad esempio, capita nelle giovani donne che hanno vissuto un’adolescenza senza il padre, di cercare partner più grandi o avere una sessualità precoce.

Sentirsi non degni di essere amati, può far venir meno l’equilibrio interiore. Si diventa o troppo disponibili verso gli altri, dunque sempre a disposizione senza saper dire mai di no; oppure così aggressivi da non essere disponibili per niente.

Un altro segnale di trauma di abbandono paterno è quello di voler risolvere subito e senza troppi giri di parole eventuali problemi e discordanze con altre persone. Si ha paura che se si esprime realmente il proprio pensiero, si venga nuovamente abbandonati.

La paura dell’abbandono, infatti, è il tratto traumatico più evidente in una situazione del genere. Si vive in un costante senso di ansia nel pensare che le persone che più amiamo possono abbandonarci da un momento all’altro senza nessuna spiegazione.

Un altro aspetto è quello di tendere ad auto-aiutarci. Se da piccoli non abbiamo avuto la cura di un genitore, abbiamo imparato a dover gestire da soli le nostre emozioni e le nostre esigenze. Da adulti potremmo avere dei problemi a chiedere aiuto quando è necessario.

Se si riscontrano nella nostra quotidianità alcuni di questi sintomi, sarebbe bene affrontare un’eventuale trauma e parlarne con un professionista.

Impostazioni privacy