Hai comprato la frutta secca per Natale? Benedetta Rossi ti dà un consiglio furbo per farla durare a lungo ed evitare gli sprechi.
La frutta secca è una bontà energetica che piace a tutti, noci, nocciole, mandorle anacardi sono alimenti che ci piace sgranocchiare magari davanti alla tv o sorseggiando un aperitivo; li usiamo anche per preparare dolci ma anche per piatti salati. Se assunti nelle giuste dosi, sono ottimi integratori di sostanza benefiche anche nelle diete ipocaloriche: le noci per, esempio, hanno proprietà antianemiche, antinfiammatorie e tanto altro ancora come tutta la frutta secca in genere.
Se durante tutto l’anno ci limitiamo nel consumare questi alimenti, a Natale facciamo meno attenzione, anche perché non può esserci pranzo di Natale senza la frutta secca! Nonostante tutto quello che mangiamo in quella giornata, la tradizione ci impone di portarla a tavola a fine pasto! Quindi per le feste sicuramente la compreremo ma, come ogni anno, ne avanzerà molta; gettarla via sarebbe veramente un sacrilegio ma come facciamo a farla durare più a lungo per evitare inutili sprechi?
Benedetta Rossi ci dà uno dei suoi consigli furbi per far durare più a lungo la frutta secca.
Come abbiamo detto, finite le feste di Natale di frutta secca ne rimane sempre in casa, per conservala al meglio e farla durare Benedetta ci consiglia come fare: per prima cosa bisogna scegliere i contenitori in cui conservarla, devono essere di vetro e devono avere una chiusura ermetica.
Il vetro non assorbe odori, può essere sterilizzato e si può mettere in lavastoviglie. Inoltre la sua trasparenza ci dà la possibilità di tenere sotto controllo gli alimenti. I sacchetti di plastica non vanno mai usati per la frutta secca, l’umidità che si può formare la deteriorerà sicuramente.
Una volta preparati i contenitori bisognerà conservali lontano dal calore, quindi allontanarli dai fornelli e dal sole. La temperatura giusta è tra i 15 e i 20 gradi, in questo modo la frutta secca avrà più lunga durata, meglio quindi scegliere una dispensa o anche i pensili ma lontani da fonti di calore.
È bene mettere delle etichette con la data in cui l’abbiamo messa nei barattoli e, se l’abbiamo, la data di scadenza. In generale si può dire che è meglio consumare la frutta secca entro tre o quattro mesi.
Un modo per farla durare anche un’anno è congelarla. La frutta secca si può riporre nel congelatore sempre nei barattoli, quando la scongeleremo sarà esattamente come prima, non perde le sue qualità essendo un prodotto già disidratato. In questo modo potremmo conservarla anche per il prossimo Natale!