Mangiare troppo poco per dimagrire è una pessima idea: ecco tutti gli effetti collaterali a cui si va incontro

Scopri quali sono gli effetti collaterali dati dal mangiare troppo poco e perché non dovresti mai farlo.

Spesso, quando si ha qualche chilo in più e si desidera perderlo in fretta, si opta per il tagliare di molto le calorie consumate durante la giornata. Sebbene sia vero che per ottenere una riduzione di peso si debba attuare un deficit calorico questo dovrebbe essere sempre controllato e mai continuo.

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Quali sono gli effetti collaterali del mangiare poco (cassanoweb.it)

Il rischio, altrimenti è quello di ritrovarsi a non perdere più peso, di riacquistare i chili persi alla prima occasione in cui si mangia e, ancor peggio, di andare incontro ad effetti collaterali anche importanti.

Quali sono gli effetti del mangiare troppo poco

Seguire una dieta che sia sana e bilanciata è importante sia per mantenere il peso forma che per godere di buona salute. Questa, però, dovrebbe essere sempre a base di tutti i macronutrienti. Tagliare del tutto i grassi o i carboidrati o arrivare all’eccesso di ridurre al massimo le calorie assunte nell’arco della giornata sono infatti errori che con il tempo possono gravare sulla salute.

Mangiando poco, infatti, specie se lo si fa per tanto tempo porta inevitabilmente ad un abbassamento del metabolismo al quale consegue un arresto del dimagrimento e il rischio di ingrassare appena si mangia qualcosa in più.

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Mangiare poco rallenta il metabolismo (cassanoweb.it)

Allo stesso tempo, ci si sentirà sempre più deboli per via della perdita di massa muscolare che, invece, non dovrebbe mai esserci. Questa, infatti, determina sia l’efficenza del metabolismo che della salute in generale. Inoltre, per dimagrire bene è importante perdere massa grassa e non certo quella magra che è invece di sostegno per l’organismo. Un altro effetto non meno importante è quello delle anemie date da uno scarso apporto di nutrienti. Cosa che può compromettere la salute della pelle e dei capelli dando un’aria emaciata e spenta. Inutile dire, poi, che mangiare troppo poco ha delle influenze anche sull’umore, portando ad irritabilità, ansia e in alcuni casi persino ad attacchi di panico.

Insomma, per perdere peso è sì importante mangiare meno ma farlo senza privare il corpo di ciò che gli serve per sostenersi, tagliando quindi le giuste calorie e senza dimenticare dei pasti extra che garantiscano sia un buon funzionamento del metabolismo che il mantenimento del buon umore. Risultati che è possibile ottenere facendosi seguire da un nutrizionista e praticando attività fisica per aiutarsi e sollecitare i muscoli. Agendo nel modo corretto, il dimagrimento sarà forse un po’ più lento ma sicuramente più visibile perché reale (andando ad intaccare solo il grasso in eccesso) e sopratutto più semplice da gestire.

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