Allerta bambini, l’appello di Save the Children riguarda tutti: il rischio quotidiano a cui esponiamo i nostri figli

Mettiamo in pericolo i bambini senza saperlo, ed è tutto vero. A che cosa si è riferito Save The Children?

Save The Children è una organizzazione che opera da ben 100 anni, ed ha lo scopo di salvaguardare il futuro dei ragazzi. Si occupa di tutelarli il più possibile e di evitare che finiscano con il crescere in maniera sbagliata. Di recente ha riaperto un argomento molto importante e che tante persone ignorano.

Mettiamo a rischio i bambini senza saperlo
Ecco perché i bambini sono a rischio – Cassanoweb.it

Parliamo degli smartphone e di Internet. Si stima che nel nostro Paese almeno il 78,3% dei bambini, tra gli 11 e i 13 anni, usi Internet ogni giorno. Per farlo si connettono tramite un dispositivo elettronico, come un cellulare per esempio. Con il passare del tempo è diminuito il range d’età in cui è possibile usare un device. Infatti è aumentato il numero di bambini più piccoli che lo usano. Parliamo di ragazzini tra i 6 e i 10 anni in questo caso.

Metti al sicuro i tuoi figli, potrebbero essere in pericolo: lo dice Save The Children

La situazione è cambiata anche negli adolescenti. All’inizio di quest’anno i ragazzi fino ai 19 anni affermano di passare oltre 5 ore al giorno online. Tutto ha avuto un rialzo molto rapido a partire dal 2020, quindi durante il periodo della pandemia. Da quel momento in poi i numeri sono cambiati in maniera drastica. Questi dati sono stati pubblicati da Save The Children. Ma qual è l’obiettivo dell’organizzazione con questi messaggi?

bambini pericolo smartphone
Ecco perché i bambini sono a rischio – Cassanoweb.it

Secondo l’associazione l’Italia non ha una buona competenza digitale. Si posiziona fra gli ultimi Paesi da questo punto di vista. L’obiettivo è quello di informare di più i giovani, proteggendoli ed istruendoli per una rivoluzione digitali. Il nostro Paese, secondo Save The Children, ha ancora molti ritardi e carenze in questo settore. La buona notizia è che sta crescendo il numero di famiglie che hanno accesso alla banda ultra larga. Parliamo di un aumento intensivo e che colloca Milano in cima alla classifica.

La povertà educativa digitale deve essere contrastata il più possibile. Attualmente i ragazzi non hanno la possibilità di sperimentare o apprendere nuove tecnologie con il passare del tempo. Ciò non toglie che ci voglia un utilizzo responsabile di questi dispositivi elettronici. Soltanto in questo modo ci si può assicurare che i ragazzi crescano istruiti correttamente. L’appello di Save The Children è molto importante e spera che possa mettere in allerta tutte le famiglie italiane.

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