“Chi trova un amico trova un tesoro”: ma quando invece quell’amico è un traditore? I segnali che ti svelano questa dura ma necessaria verità.
L’amicizia è quel legame che, se siamo fortunati, dura tutta la vita. Un proverbio recita: “Chi trova un amico trova un tesoro”, antico detto che vuole per l’appunto confermare quanto sia prezioso un legame così profondo come quello che si instaura fra due persone che trovano l’una nell’altra qualcuno di cui fidarsi e con cui poter attraversare i momenti più difficili.
Tuttavia, più si cresce e più ci si rende conto che trovare un vero amico è quasi diventato difficile come trovare il vero amore: tutti approfittano della bontà del prossimo e questo mette a repentaglio le relazioni che si innescano quando interagiamo col mondo esterno.
Quando il legame fra due amici tramuta e diventa qualcosa di tossico, è necessario allontanarsene prima che si cada in un vortice dal quale è difficile uscire. Il tradimento non riguarda solamente le coppie ma interessa anche un legame come l’amicizia. Spesso però non si riesce a capire che l’altro sta tramando alle nostre spalle, magari agendo per un proprio tornaconto. Attraverso questi segnali però è possibile riconoscere l’atteggiamento di un amico che non è poi così vero nei nostri confronti.
I segnali che ti rivelano che il tuo amico è un traditore: apri gli occhi!
Non sempre chi si professa a gran voce nostro amico è la persona che pensiamo sia quando è con noi. Riconoscere un falso amico però non è facile, soprattutto perché colui che sa di non avere intenti sinceri agisce in maniera scaltra e non dichiarerà mai apertamente di aver sbagliato. Ci sono dei chiari segnali pronti a rivelarci che quella non è un’amicizia in cui credere. Ecco cosa bisogna sapere:
- Non c’è nel momento del bisogno: quando ha bisogno lui/lei, siamo sempre in prima linea a dare il nostro sostegno nelle migliori o peggiori situazioni. Quando siamo noi ad aver bisogno di supporto da parte di quella persona di cui pensavamo di poterci fidare, ecco che la sua presenza si tramuta in una sonora assenza.
- Sono sempre competitivi: dove sono finiti il sostegno, il supporto, l’incoraggiamento, la giusta motivazione? A quanto pare, in questo legame predomina la competizione, l’altro ci vede come qualcuno da battere e quindi non sarà mai al nostro fianco a gioire dei nostri successi. Attenzione al bruttissimo sentimento di invidia che maturerà alle nostre spalle!
- In qualche modo sei sempre il capro espiatorio: in qualsiasi situazione, anche quando è palesemente colpa loro, finiamo col prenderci la responsabilità dell’accaduto.
- Non gioiscono con te: ritorniamo ai due concetti di invidia e competizione. Un amico che vede in noi qualcuno con cui competere, non è una persona felice per noi. Non si mostra mai felice per i nostri successi ed ahimè, gioisce invece dei nostri insuccessi perché vede uno spiraglio per essere superiore a noi.
- Parlano di te, ma non con te: quando siamo in loro compagnia sparlano di altri, quando siamo assenti siamo noi i protagonisti delle loro peggiori conversazioni. Meglio stare assolutamente lontani da chi non dice apertamente ciò che pensa.
- Non sanno ascoltare: sono sempre concentrati sul loro ego che qualsiasi cosa non riguardi loro stessi può aspettare e finire in secondo piano.
Ego vincit omnia
Insomma, abbiamo appurato che la maggior parte di amici traditori sono perlopiù persone concentrate su loro stesse. Non fanno qualcosa se non vedono nelle loro azioni un ritorno. Quando un legame non è più spontaneo e sincero e quella persona tenta di ostacolare la nostra felicità mostrando totale disinteresse, la cosa giusta da fare è chiudere subito quella porta. Sarà pure giunto il momento di metterci al primo posto no?
Quando delle relazioni in cui abbiamo fortemente creduto si disintegrano, la fiducia nei riguardi del prossimo è compromessa per sempre (o quasi). Riuscire a fidarsi diventa difficile e non si è più capaci di guardare con ingenuità e leggerezza a qualsiasi rapporto che si instaura mostrando la parte più vera di sé. Bisogna però ricordare che non tutti sono fatti della stessa pasta e che c’è sempre la possibilità di incontrare qualcuno li fuori pronto ad accoglierci ed a farci sentire sicuri al punto da poter mostrare la nostra vera essenza, senza aver paura di restare scottati.