Che mi metto? Ecco quali sono i colori migliori per non fare più errori

Combinare un colore con l’altro non è facile, soprattutto se parliamo di vestiti: qui qualche trucchetto per non fare errori quando ci si veste

Con l’ondata della moda dell’armocromia, si è aperto ormai il focus sull’abbinamento dei colori non solo per le tonalità in genere, ma anche per come il colore riflette sul proprio incarnato. A questo proposito la divisione avviene attraverso le 4 stagioni. Ognuno di noi in base ai suoi colori e al contrasto tra occhi, pelle e capelli (in minima parte), farà parte di una stagione, nella quale esistono diverse sottocategorie più specifiche per essere ancora più precisi sui colori da indossare. Tra le variabili, la principale è il sottotono: sottotoni freddi faranno parte di estate e inverno, sottotoni caldi di primavera e autunno. A ciò si aggiunge l’intensità.

Un’intensità e un contrasto forte portano per esempio verso una primavera, invece quando il contrasto è debole andiamo verso l’estate con i toni più soft. Una volta aver scoperto qual è la propria stagione è possibile accorgersi che tutti i colori utilizzati precedentemente per i nostri abiti in realtà non fanno al caso nostro perché non essendo in palette non riescono a mettere in evidenza i nostri pregi, aumentando invece i difetti come pelle bianca e occhiaie scure. Seguendo l’armocromia si impara ad utilizzare i colori su se stessi per armonizzarli con la propria figura: ci si vedrà allo specchio più splendenti.

Seguire l’armocromia per capire l’abbinamento giusto tra colori: una volta imparato il proprio schema base si può giocare con le sfumature

In generale, però, ci sono alcune regole che riescono a dare una marcia in più sulla scelta dell’abbinamento dei colori, a prescindere dalla divisione in stagione. Per esempio il viola e il giallo, oppure il verde e il blu, e ancora il bordeaux e il viola. Insomma, ogni colore può essere abbinato a una rosa di altri colori, ma non a tutti. Arancione e viola oppure arancione e blu, per esempio, sono colori che donano brillantezza e contrasto, ma dipende sempre dalla sfumatura che si utilizza.

Se li utilizzeremo molto forti e intensi aumenterà il contrasto e quindi saranno idonei per le stagioni che riescono a reggere il contrasto, se invece si utilizza un arancione spento, si tratta di un accoppiamento che può indossare anche una persona che ha bisogno di contrasti meno forti. All’inizio può sembrare difficile capire il funzionamento di queste dinamiche ma una volta che si è entrati nello schema riuscirà spontaneo creare un armadio ad hoc, colorato ma al tempo stesso di classe. Non abbiate paura di osare!