È davvero necessario fare 10mila passi al giorno per mantenersi in salute? Ecco tutto quello che devi sapere su questa attività fisica.
Camminare è un’attività fisica connaturata negli esseri umani, si sente proprio il bisogno di muoversi per riattivare tutte le funzioni del nostro organismo. La medicina ci ha insegnato che camminare giova alla salute, ci mantiene in forma, fa bene alle articolazioni al cuore e ci riossigena. Tanto è vero che anche gli anziani devono essere coinvolti in questa attività fisica, secondo le loro possibilità motorie. La vita che facciamo è fortemente sedentaria ormai e tendiamo anche a mangiare troppo e male creando sovrappeso che, come sappiamo bene, ci mette a rischio malattie cardiovascolari.
In tutte le informazioni che riceviamo continuamente sullo stile di vita che dobbiamo adottare per stare bene fisicamente, quella più in voga in questo periodo è sicuramente i 10mila passi da fare quotidianamente. Sono comparsi contapassi tecnologici che ci dicono quante calorie consumiamo secondo l’età e il peso, orologi che ci indicano la frequenza cardiaca mentre camminiamo, insomma congiunta all’attività, sicuramente salutare, c’è anche una operazione di marketing non indifferente! Ma quali sono i fondamenti scientifici su cui si basa questo postulato dei 10mila passi?
Sono veramente 10mila i passi da fare giornalmente per stare bene?
Possiamo dire che l’evidenza scientifica mostra che i benefici della camminata veloce sono certi per il buon funzionamento dell’organismo ma ci sono molte osservazioni da fare; il tempo di percorrenza è importante, per funzionare l’attività fisica deve essere di 150/300 minuti a settimana considerata in base all’età e al peso quindi per una persona al di sotto dei 60 anni fare 10mila passi può significare fare 7/8 chilometri, a seconda della lunghezza del passo, e raggiungere l’obiettivo nel tempo stabilito dalle linee guida ma una persona al di sopra dei 60 anni è probabile che raggiunga l’obiettivo con 8000 o 6000 passi.
Per avere dei benefici sulla salute, l’attività dovrebbe essere continuativa e non prevedere pause o quanto meno interruzioni molto brevi. La scienza ci dice che, per avere risvolti positivi a livello cardiovascolare e ormonale, l’attività fisica deve essere continuativa e d’intensità sostenibile quindi i 10mila passi dovrebbero essere fatti tutti insieme non suddivisi nella giornata. L’organizzazione mondiale della sanità però, (OMS) si è trovata di fronte ad un aumento della sedentarietà e delle conseguenti malattie, altissimo!
Per correre ai ripari è stato lanciato il messaggio che fare 10mila passi al giorno è necessario per rimanere in salute anche se suddivisi nella giornata. Certamente la scienza ci conferma che, in ogni caso camminare è un’attività fisica che possono fare tutti e che ha dei benefici, camminiamo quindi più che possiamo ogni giorno anche se non raggiungiamo i 10mila passi.