Il modo migliore per perdere peso è la tecnica della “ragazza pigra” | Successo assicurato con questa novità

Chili in eccesso? Avete mai sentito parlare del metodo della “ragazza pigra”? Potreste riuscire a perdere addirittura 20 chili in cinque mesi. Una guru del fitness ha rivelato i suoi segreti al riguardo.

Mettersi a dieta e dover perdere peso non è mai un’attività piacevole. Nella frenesia degli impegni quotidiani è difficile trovare il tempo e l’energia per dedicarsi a un regime alimentare restrittivo e osservare pratiche di allenamento costanti e regolari.

Metodo della ragazza pigra per dimagrire
Il Metodo della ragazza pigra: una rivoluzione per la perdita di peso – Cassanoweb.it

 

Tutto ciò può apparire addirittura come un’impresa titanica, una missione impossibile. Tuttavia, Maryam Qamar, un’esperta di fitness originaria degli Stati Uniti, ha rivelato sul suo canale Tik Tok una serie di consigli dedicati in maniera specifica a tutte coloro che si definiscono “ragazze pigre”. Secondo la tesi di Maryam, seguendo i suoi suggerimenti si può arrivare addirittura a perdere circa 20 kg in cinque mesi: una vera trasformazione per il corpo e la mente.

Il metodo della “ragazza pigra”: i consigli di Maryam Qamar per perdere peso in maniera sana

Il primo passo da compiere, come sottolineato Maryam Qamar, è definire il numero preciso e personale di deficit calorico giornaliero. Cosa significa? Ognuno di noi consuma un determinato numero di calorie secondo il metabolismo di base. Se superiamo quel numero introducendo troppo cibo, ingrassiamo; se, invece, lo manteniamo uguale, il peso sarà stabile.

Metodo della ragazza pigra per dimagrire
Il Metodo della ragazza pigra: una rivoluzione per la perdita di peso – www.cassanoweb.it

Ma se consumiamo più calorie di quelle che il corpo brucia naturalmente, andremo in deficit, quindi si dimagrisce. Utilizzando un calcolatore TDEE (Total Daily Energy Expenditure), è possibile determinare il numero che corrisponde al proprio fabbisogno calorico giornaliero. Una volta scoperte quante sono le nostre “calorie di mantenimento”, bisogna sottrarne 300: quello sarà l’apporto calorico che ci assicurerà una perdita di peso sana e sostenibile.

Maryam Qamar precisa di non estremizzare tale pratica; un deficit calorico superiore potrebbe essere dannoso e, addirittura, controproducente. Il nostro corpo, infatti, rallenterà il metabolismo, bloccando il dimagrimento.

Per gli uomini, il consumo calorico non dovrebbe scendere al di sotto delle 2.000 calorie giornaliere, mentre per le donne il limite minimo raccomandato è di 1.500. Importantissimo è tenere d’occhio la tipologia degli alimenti ingeriti: non dimenticare mai l’assunzione di proteine e fibre, poiché contribuiscono a mantenere il senso di sazietà.

Altro elemento imprescindibile è l’idratazione. Bisogna bere almeno 1,5 litri d’acqua al giorno (più o meno otto bicchieri). Rimanere idratati aiuta a gestire la fame e accelera il metabolismo: La disidratazione, inoltre, può aumentare i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, che è causa degli attacchi di appetito improvvisi.

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