È meglio prendere la Tachipirina 500 o la 1000? Si tratta di farmaci che hanno funzioni diverse, è bene quindi conoscerle per capire come sia meglio agire. E che differenza c’è tra Tachipirina ed Aspirina?
In ogni casa ci sono dei farmaci da utilizzare all’occorrenza, al di là di quelli che possono essere necessari per alcuni bisogni cronici, come accade a chi ad esempio soffre di ipertensione. Tra questi possono esserci antidolorifici e antinfiammatori, utili ad esempio se si soffre spesso di mal di testa, ma anche il paracetamolo, da utilizzare preferibilmente se si dovesse avere la febbre. Il più conosciuto in questo ambito è certamente la Tachipirina 500 o 1000, che ha però due funzioni differenti, che è importante conoscere in modo tale da non sbagliare.
Questa è conosciuta per il suo effetto antipiretico, essendo in grado di abbassare la temperatura, ma anche come analgesico, per la sua capacità di abbassare i dolori, specialmente quelli cronici. È però bene seguire sempre le indicazioni del medico curante in merito alla sua assunzione, ma soprattutto per la quantità.
Tachipirina 500 o 1000? Non sbagliare è fondamentale
A differenza di molte altre medicine, la Tachipirina può essere data anche a bambini e adolescenti, ma è bene non improvvisare in merito ai dosaggi. Il paracetamolo è un farmaco che va usato infatti con dovizia, quindi sempre consultando medico o pediatra.
Molti potrebbero chiedersi se sia meglio la Tachipirina 500 o 1000, i due dosaggi presenti sul mercato, ma anche se prendere due Tachipirina 500 possa equivalere alla 1000, in modo tale da sapersi regolare. La regola da tenere presente è la Tachipirina 1000 ha un maggior effetto antidolorifico, mentre la Tachipirina 500 è utile soprattutto come antipiretico.
A differenza di altri medicinali, è inoltre importante ricordare come questa non sia gastrolesiva, quindi se lo si ritiene necessario è possibile prenderla anche a stomaco vuoto. È comunque bene andare oltre i 3 g di paracetamolo al giorno (in un adulto. Questo sta a indicare che per la 500 si possono aspettare tra le 4-6 ore per una nuova assunzione, mentre per quella da 1000 si devono attendere almeno 8 ore.
Tachipirina, la differenza con l’Aspirina
Si tende spesso a confondere la Tachipirina con l’Aspirina, ma è bene sapere quando sia bene assumere una e quando l’altra in modo tale da non commettere errori.
L’Aspriina è infatti un antinfiammatorio e antipiastrinico, che ha come principio attivo l’acido acetilsalicilico, è un farmaco appartenente alla classe degli antinfiammatori non steroidei (FANS). Questo la rende adatta per trattare il dolore, l’infiammazione e la febbre, oltre ad avere proprietà antipiastriniche, cosa che consente di prenderla per bloccare i coaguli di sangue.
L’Aspirina ha anche una funzione preventiva, che la rende ideale per chi vuole ridurre i rischi di contrarre malattie cardiovascolari ( come infarti e ictus, nei soggetti ad alto rischio). È bene però assumerla con cautela se si hanno disturbi emorragici, ulcere e problemi di stomaco, allergia, bambini e adolescenti con funzioni virali.
La Tachipirina, invece, appartiene alla classe degli analgesici non oppioidi e degli antipiretici e non ha effetti antinfiammatori e antipiastrinici, a differenza dell’Aspirina. Si tratta di una soluzione adatta in caso di febbre, dolore breve o moderato, bambini e neonati (è in genere ben tollerata e ha meno effetti collaterali rispetto ad altri farmaci). L’uso concomitante di alcol e Tachipirina può però aumentare il rischio di danno epatico. Massima cautela inoltre se si è in gravidanza o in allattamento.