Se sei a dieta e vuoi consumare poche calorie, esistono dei cocktail più leggeri da poter scegliere per un aperitivo ogni tanto.
È sempre bene avere cura della propria alimentazione, seguendo una dieta sana per restare in forma e in salute il più possibile. Chi fa molta attenzione a questo aspetto sa, certamente, che l’alcol non è propriamente amico in tal senso per motivi diversi: tra questi c’è, sicuramente, il numero di calorie apportate all’organismo.
Se pensi, però, di dover rinunciare a ogni aperitivo ogni tanto, ti sbagli. Ci sono, infatti, dei cocktail più leggeri da poter scegliere se sei a dieta. Ovviamente – è sottinteso – sempre senza esagerare! Scopriamo alcuni dei cocktail con meno calorie.
I cocktail con meno calorie
Tra i cocktail meno calorici, ci sono il Milano Torino e il Gin Tonic con circa 80 calorie e lo Spritz con 90 calorie circa. Il Milano Torino è molto semplice ed è composto dall’unione del Vermouth di Torino e del Campari di Milano con un po’ di scorza d’arancia.
Il Gin Tonic nasce, invece, nel 1700, quando l’Inghilterra colonizzò l’India e, per combattere la malaria, si utilizzava l’estratto della Cinchona Officinalis (la pianta da cui nacque l’acqua tonica): i soldati inglesi sembra che la unirono al Gin, per rendere più sopportabile il suo gusto amaro (uno spicchio di limone completa la bevanda!).
Lo Spritz ha visto la luce, tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, durante la dominazione austriaca nel lombardo-veneto: i soldati asburgici unirono i vini veneti all’acqua gassata realizzando, di fatto, la prima versione dello Spritz fino a giungere a quelle di oggi.
Anche il Bloody Mary con 95 calorie, il Negroni con 96 calorie e il Martini Dry con 97 calorie sono tra i cocktail con meno calorie. Il Bloody Mary è composto da vodka, succo di pomodoro, pepe nero, sale e pepe di Caienna, oltre a tabasco, sedano, salsa Worchester, rafano e succo di limone. Il Negroni è un cocktail italiano amato nel mondo, composto da Vermouth Cocchi e Gin Tanqueray e che nacque tra il 1919 e il 1920 a Firenze dal Conte Camillo Negroni: quest’ultimo frequentava il Caffè Casoni e chiese al barman Fosco Scarselli di aggiungere un po’ di gin invece che soda, creando un cocktail che divenne poi popolare. Il Martini Dry è composto, invece, da 60 millilitri di Gin e da 10 millilitri di Vermouth Dry e viene, generalmente, accompagnato da olive o scorza di limone.
Ci sono anche il Gimlet con 101 calorie, il Moscow Mule e il Vodka Lemon con 120 calorie e il Vodka Sour con circa 160 calorie. Il Gimlet è un mix di lime e gin Tanqueray, mentre il Moscow Mule è nato a New York nel 1941 dall’unione della vodka Sminoff e la Ginger Beer.
Infine, il Vodka Lemon e il Vodka Sour chiudono la classifica con la loro semplicità: il primo è composto da vodka e limonata, mentre il secondo da vodka, succo di limone, sciroppo di zucchero e anche albume d’uovo.
