Piante in casa, come prendersene cura d’estate: con semplici mosse non patiranno il caldo

Il caldo potrebbe danneggiare le nostre piante, dunque, preparati e valuta alcune piccole accortezze da mettere in pratica.

Il caldo può mettere a dura prova non solo noi, ma anche le nostre piante e ci si può ritrovare ad avere foglie secche e radici asciutte. Intervenire in questi casi è fondamentale per evitare spiacevoli inconvenienti.

Ovviamente prima di capire cosa fare è bene iniziare dall’inizio e capire perché le piante appassiscono in questo periodo, alla base ci sarebbe l’evaporazione dell’acqua. Tutto questo potrebbe portare alla disidratazione delle nostre coltivazioni e, proprio in questo momento, che bisogna intervenire, così da capire tutto quello che c’è da fare. Questa mini guida potrà tornarvi utile soprattutto durante questa stagione.

Ravvivare le piante è possibile?

Se notiamo che le alte temperature stanno danneggiando le nostre piante è doveroso correre ai ripari, ma come? Il primo consiglio è quello di evitare i raggi del sole cocente, dunque, nelle ore più afose è fondamentale ripararle o spostarle in un’altra zona.

Inoltre, possiamo con frequenza spruzzare dell’acqua sulle foglie, in questo modo si potrà garantire la giusta idratazione. Non sottovalutiamo l’importanza della pacciamatura, come fare? Alla base del terreno collochiamo materiale organico, come foglie e rami. In questo modo sarà possibile riparare la pianta il più possibile e avrà anche modo di mantenere la giusta umidità. Questi consigli ci permettono di garantire lunga vita alle nostre coltivazioni, che abbiamo scelto per la nostra casa, alcune delle quali utili per tenere lontani gli insetti.

Gli altri consigli per mantenere piante rigogliose

In estate è fondamentale continuare a concimare, proprio in questo periodo, infatti, le piante richiedono maggiori nutrienti, ogni quante settimane procedere? Semplice ogni 2-4 durante questa stagione. Adesso occupiamoci delle innaffiature, è risaputo, che durante la stagione più calda dell’anno queste devono diventare frequenti.

Attenzione, però, è meglio intervenire durante le ore più fresche, dunque o al mattino presto o in alternativa dopo il tramonto, non dimentichiamo mai questo passaggio perché solo così l’acqua non evaporerà in men che non si dica. Questo discorso, però, non lo si può fare per le succulente, in questo caso le irrigazioni devono essere meno frequenti per non danneggiare nulla. Come potete ben vedere piccoli accorgimenti sono in grado di fare la differenza.