E’ tornata la gastroenterite: cosa sapre e quali errori evitare per superarla al meglio

Il cambio delle stagioni non è solo caratterizzata dal brusco cambio di temperature ma anche ben altro: l’arrivo di diversi virus.

Può capitare che nel proprio ambiente lavorativo laviamo con altre persone e nostri colleghi, come anche anziani e bambini, e capita che proprio loro siano la fonte più grande di varie e diverse malattie che, a loro volta si portano da casa e se non sono vaccinati a scuola potrebbero causarne il diffondersi di questi virus come la tosse, il raffreddore o persino la febbre. Ciò, lo ripetiamo, è assolutamente normale, se loro non hanno ricevuto abbastanza anticorpi e anche i giusti vaccini, è normale anche che si ammalino durante l’anno scolastico o che prendano lo stesso virus di un compagnetto che è tornato a scuola dopo un periodo di malattia.

Periodo di gastroenterite
Gastroenterite – cassanoweb.it

Per quanto riguarda gli adulti, anche noi siamo molto spesso soggetti di una serie di virus che non sono nell’aria ma se stiamo a contatto con molte persone lo scambio di virus e batteri è inevitabile ed assolutamente normale in ogni caso, alcune malattie però possono avere altre fonti e se vengono scoperti per tempo possiamo fin da subito intervenire, andare dal medico e seguire le sue indicazioni per poter stare meglio nel più breve tempo possibile, infatti in questo periodo in molti si stanno ammalando per lo strano ed anomalo tempo in cui non si capisce ancora se vuole fare freddo sul serio ma bisogna stare attenti sia la mattina presto che la sera con le temperature.

Come evitare di prendere la gastroenterite in questo periodo?

Oltre alla tosse, raffreddore, mal di gola e accenni di febbre, anche la gastroenterite si è presentata in molte persone, essa non è pericolosa e può durare pochi giorni, ha due origini diverse: virale e batterica e colpisce il tratto gastrointestinale, quest’infezione può essere trasmessa dalla salmonellosi che può venire da alcuni cibi contaminati e anche attraverso l’acqua ed il contatto di mani con un’altra persona. Per riconoscerla non dobbiamo solo avere il vomito e la diarrea ma altri sintomi come stanchezza, crampi addominali e anche nausee, ma come arrivano dopo pochi giorni può passare. Questi sono sinonimo di guarigione perché il corpo sta combattendo il virus da solo e lo deve cacciare in qualche modo.

Sintomi della gastroenterite
Crampi addominali – cassanoweb.it

Come ci spiega la Dottoressa Cristina di parafarmaciaallastazione su Tiktok, se non sappiamo l’origine e non sappiamo come affrontarla da soli perché non possiamo andare dal medico, ecco come limitare i danni sia per noi che per i bambini: dato che evacuiamo in continuazione, bere molta acqua per evitare la disidratazione soprattutto con la diarrea, se a casa li abbiamo, prendiamo i fermenti lattici specifici per le esigenze, e soprattutto per l’età anche dei bambini, aiutano a sfiammare la mucosa intestinale, ovviamente vanno anche presi dopo che l’infezione finisce. Lavarsi bene le mani e le superfici che usiamo e tocchiamo, cercare di mangiare qualcosa di leggero ma che non contenga troppo zucchero, evitare i biscotti e le merendine per un po’, usare i sali minerali per ristabilire l’equilibrio idrico e salino.

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