Rosmarino secco, il metodo infallibile per farlo rifiorire: rimarrai stupito dai risultati

Rosmarino secco, non gettare mai la pianta si può intervenire in questo modo: tutti i passaggi da seguire per non sbagliare nulla.

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Rosmarino secco, il trucco per farlo rifiorire (Cassanoweb.it)

Diciamolo chiaro il rosmarino in casa non può mai mancare, è una degli aromi più utilizzati in cucina e non tutti sanno che si tratta di una delle piante fra le più resistenti. Ovviamente, però, con il caldo che arriva anche loro possono soffrire, dunque, è meglio capire cosa si può fare.

Sono tantissimi quelli, che con l’arrivo del caldo notano un cambiamento radicale nella propria pianta, cosa fare in questi casi? Semplice, basta seguire dei consigli che consentiranno alla pianta di riprendersi. L’unico consiglio che vi diamo è quello di essere pazienti e non gettare assolutamente la pianta, adesso non ci resta che scoprire tutti i dettagli.

Il rosmarino, sempre utile in cucina

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Rosmarino, come farlo rifiorire in poche mosse (Cassanoweb.it)

Oltre al caldo, anche altre condizioni potrebbero far soffrire il nostro rosmarino, non tutti sanno che posizionare questa pianta in una zona poco illuminata potrebbe peggiorare ancor di più la questione, dunque, assicuriamoci sempre che l’esposizione sia quella giusta. Inoltre, è bene procedere con irrigazioni regolari.

Cosa fare durante l’estate? Sappiamo che il rosmarino si adatta anche a condizioni climatiche estreme, ma a patto che il terreno sia ben idratato, dobbiamo necessariamente controllare il terreno e quest’ultimo non deve mai essere secco. Usiamo inoltre il giusto fertilizzante che può essere anche realizzato in casa.

Gli altri consigli

Come abbiamo già detto, il terreno non dovrebbe essere mai secco, ma al contrario neanche troppo umido e, soprattutto, appiccicoso in questo caso significa che abbiamo esagerato con le irrigazioni. Tutto questo potrebbe portare la nostra coltivazione a stressarsi, dunque, è necessario favorire il giusto rapporto di qualsiasi sostanza. Non dimentichiamo poi di esporre la nostra pianta al sole per circa otto ore al giorno, se notiamo che è ormai troppo secco si potrà pensare di rinvasare il tutto.

La grandezza del vaso gioca un ruolo fondamentale, dunque, se capiamo che è molto cresciuta dobbiamo tener conto che sia necessario un recipiente molto più grande. Ovviamente, cambiamo il terreno e optiamo per uno ricco di nutrienti, vi consigliamo inoltre di utilizzare un concime a lenta cessione. In estate è meglio seguire questi consigli se notate qualcosa che non va nella vostra pianta.

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