Allarme zecche, come controllare se ci sono in casa ed addosso

Come controllare se ci sono zecche, ogni anno scatta l’allarme ed è bene sapere come tenerle lontane ed in che modo fare prevenzione.

L’allarme zecche torna puntuale ogni volta che arriva la bella stagione. Una volta che il freddo dell’inverno sparisce anche la loro presenza torna a farsi più frequente, esattamente come succede con tante specie di insetti, parassiti e simili. E non è possibile avere a che fare con l’allarme zecche soltanto in luoghi aperti.

Questi dannosi esserini possono farsi vivi persino in casa nostra, senza che noi ne siamo consapevoli, a volte. E magari va a finire che ci accorgiamo di trovarci a stretto contatto con le zecche soltanto quando è troppo tardi. Il loro morso è potenzialmente pericoloso, perché fonte di trasmissione di svariati tipi di virus portatori di malattie anche gravi.

Tra le più note c’è la cosiddetta malattia di Lyme o borreliosi. Ma anche la febbre emorragica Crimea-Conto e l’encefalite virale, solo per citarne alcune. Il contatto diretto tra un zecca e l’uomo può verificarsi avendo come tramite un animale domestico, oppure uno accarezzato occasionalmente o nel quale ci siamo imbattuti anche solo una volta.

Dal loro pelo fino alla pelle umana c’è una distanza breve da coprire. E se all’aperto è necessario prestare attenzione all’erba alta ed alle piante che si stagliano per diversi centimetri in alto, pure in casa dobbiamo essere cauti e pensare che in ogni momento potrebbe scattare l’allarme zecche.

Tornano al primo caso, le passeggiate all’aria aperta dovrebbero avvenire indossando pantaloni lunghi, calzini tirati il più possibile sopra alle caviglie ed evitando per l’appunto le zone più fitte di vegetazione. Le zecche si possono nascondere facilmente lì e decidere di spostarsi su di noi.

Allarme zecche, dove si nascondono in casa ed all’aperto

E tanto in giardino quanto in campagna, soprattutto in aree pianeggianti, potremmo avere a che fare con le zecche. Dopo ogni passeggiata cambiamoci subito d’abito. Laviamoci sempre le mani dopo avere interagito con un animale domestico o no, e se ne abbiamo uno, sottoponiamolo ai dovuti trattamenti antiparassitari del caso.

Le condizioni climatiche preferite dalle zecche sono quelle con un alto tasso di calore e di umidità. Ed in casa si possono nascondere nelle intercapedini di pavimentazioni, pareti e mobili. Ma anche tra gli abiti e le lenzuola. Invece ambienti asciutti ed esposti alla luce diretta del Sole non sono affatto amati da questi invasori.

Teniamo sempre sott’occhio i vestiti che abbiamo indossato, se veniamo da fuori, anche se dovesse trattarsi del nostro giardino. Controlliamoli dopo esserceli tolti. Per evitare di portarle in casa si consiglia di fare ricorso ad abiti dai colori chiari. Inoltre anche un cappello sarà prezioso, nel caso in cui si abbiamo capelli lunghi. Infine, è ottima cosa fare subito una doccia appena si è rincasati, pulendo in modo approfondito le parti del corpo più nascoste.

E se si avvista una zecca, la si può catturare in modo semplice con uno strumento che costa appena qualche decina di centesimi.