Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha dedicato sempre più attenzione allo studio degli effetti del digiuno sul nostro organismo.
Il digiuno è una pratica antica ed ultimamente oggetto di numerosi studi scientifici; infatti, i ricercatori, partendo dallo studio degli animali da laboratorio hanno dimostrato come brevi periodi di digiuno possano apportare importanti benefici anche per la salute dell’uomo. Si è osservato come una diminuzione (a volte drastica) dell’apporto energetico quotidiano possa aiutare a vivere meglio e più a lungo.
I benefici sono rappresentati, in generale, dalla longevità, dalla diminuzione dell’insorgenza di malattie infiammatorie, riduzione dei tumori, irrobustimento del sistema immunitario. La ricerca ha ormai dato una risposta univoca ma è importante sottolineare che, per ottenere i benefici sperati e non arrecare conseguenze negative, è assolutamente sconsigliato ricorrere ai metodi fai da te; il digiuno va fatto sotto stretta osservazione medica, ogni organismo necessita di nutrienti in maniera diversa, per alcuni soggetti potrebbe essere sconsigliato e potrebbero essere più gli effetti negativi rispetto a quelli positivi, quindi prima di approcciarsi a qualsiasi tipo di digiuno è necessario consultare il proprio medico.
Ma quali sono i tipi di digiuno più consigliati da medici e nutrizionisti?
Molti sono gli esperti che si sono interrogati su quali tipi e combinazioni di digiuno abbiano i migliori effetti benefici sul nostro organismo, ad esempio la dieta mima-digiuno di Valter Longo prevede 5 giorni con basso apporto calorico ogni mese, riducendo del 50% le calorie apprese normalmente, consumando circa 44% di carboidrati, 9-11% di proteine e circa 46% di grassi , è stato osservato che con questo digiuno, dopo 3 cicli di 3 mesi, si sono ridotti i fattori di rischio di diabete, tumori e malattie cardiovascolari.
Vi è inoltre il digiuno 16/8, questo è il metodo più utilizzato, non consiste in cosa mangiare, ma quando e prevede 16 ore di digiuno e 8 di alimentazione divisa in tre pasti, può essere effettuata sia ogni giorno, sia due o tre volte alla settimana. Si può effettuare o saltando la colazione o la cena; ad esempio, se si vuole saltare la colazione, si può iniziare a mangiare dalle 12:00 alle 20, se invece si preferisce saltare la cena, si può fare la colazione alle 7:00 e chiudere la finestra dell’alimentazione alle 13.00.
Il digiuno eat stop beat prevede che ci siano 24 ore di completo di digiuno una volta a settimana. Vi è inoltre il digiuno 5:2 che consiste in 5 giorni di alimentazione non ristretta e 2 di semi-digiuno.