Fare una perfetta frittura come quella che gusti al ristorante non è così difficile, con questi utili consigli sarà davvero un gioco da ragazzi.
Chi non ama la frittura? Praticamente se viene fritto qualsiasi alimento è super gustoso e sfizioso, naturalmente però non bisogna mai esagerare perché utilizzare troppo spesso questo metodo di cottura può arrecare dei disturbi all’organismo e alla salute. Nel momento in cui ci si concede uno sgarro però è bene conoscere dei trucchetti davvero utili per ottenere una frittura croccante proprio come al ristorante.
Quando si gusta un alimento fritto è fondamentale che conservi quella squisita croccantezza perché se si ammorbidisce non è certo piacevole. Mettendo in pratica le giuste accortezze otterrai di sicuro un fantastico risultato e i tuoi manicaretti saranno irresistibili, i tuoi commensali di certo ti chiederanno anche il bis.
Friggere nel modo giusto rende la cottura non solo più gustosa ma anche più leggera. Innanzitutto è bene precisare che non esiste una sola tipologia di frittura, in cucina quelle più utilizzate infatti sono ben quattro. La frittura al naturale è solitamente la più utilizzata, specie per ingredienti come uova, patate e altri ancora. La tecnica prevede che i cibi vengano immersi direttamente nell’olio bollente, senza nessuna panatura. La frittura con la farina invece prevede che gli alimenti vengano passati nella farina prima di essere fritti, si usa soprattutto per il pesce ma anche per altri alimenti.
Di sicuro conoscerai anche la frittura con impanatura, in questo caso gli ingredienti si passano prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto ed infine nel pangrattato per essere poi fritti. Eseguendo i passaggi nel modo corretto otterrai una panatura super croccante e saporita. Esiste poi la frittura con la pastella, solitamente utilizzata con le verdure ma non solo. Per preparare la pastella bisogna mescolare con una frusta a mano farina, acqua, uova e birra ed è fondamentale ottenere la giusta consistenza.
Un altro dettaglio fondamentale che non può certo essere trascurato riguarda la scelta dell’olio da utilizzare per friggere. I migliori sono l’olio di semi di arachide e l’olio extravergine di oliva perché rispetto ad altre tipologie hanno una resistenza maggiore alle alte temperature oltre ad avere un elevato punto di fumo. Puoi utilizzare anche l’olio di girasole, si tratta infatti di un’alternativa valida e decisamente meno dispendiosa.
Un altro consiglio utile che ti permetterà di ottenere un risultato migliore è quello di utilizzare alimenti a temperatura ambiente e ben asciutti. Se non utilizzi la friggitrice opta per una padella di acciaio o di ferro con i bordi alti. Quando decidi di friggere in cucina non può mancare nemmeno il termostato, questo ti permetterà di capire quando la temperatura dell’olio arriva a 180 gradi ed è solo in quel momento che puoi iniziare a friggere. Nella padella immergi pochi alimenti alla volta, in questo modo eviterai che la temperatura dell’olio diminuisca.
Per ogni chilo di prodotto da friggere utilizza un litro di olio, questa è la giusta quantità per ottenere una frittura più asciutta e perfettamente croccante. Non appena gli alimenti risultano ben dorati scolali e adagiali sempre su un foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso, dopodiché potrai aggiungere il sale.
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